GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] santi coronati appare come la realizzazione degli ideali repubblicani promossi dai mercanti e dagli artigiani delle corporazionifiorentine. Era stato già programmato ed era in costruzione nel 1409, verosimilmente su commissione dei consoli della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1° novembre 1939 - 13 giugno 1942), C. Pareschi; corporazioni (istituito il 2 luglio 1926), B. Mussolini (2 luglio 1926 in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] fondati ex novo (v. Bastide; Città nuove; Terrenuove fiorentine) sia dei centri esistenti, in parte di origine antica Comune, la loggia dei mercanti o la sede della più importante corporazione artigiana (per es. Firenze, Siena, Perugia, Cortona). In ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] orafi a F. risalgono al 1095, ma solo nel 1322 essi furono inquadrati nella Corporazione di Por Santa Maria. Probabilmente lo sviluppo dell'oreficeria fiorentina fu inizialmente lento se si dovette ricorrere a un orafo del contado, Andrea Pucci Sardi ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di Siena, Roma 1971; Firenze ai tempi di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, a cura di G. Pampaloni, Roma 1973; Città, contado e sostenuto, ricevendo nuova forza dalle emergenti corporazioni mercantili. Il lento abbandono delle primitive ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] in molte sue opere. Oltre a prelati di campagna e congregazioni monastiche, corporazioni di mestieri e ospedali, la clientela di G. annoverò numerose famiglie fiorentine illustri, come i Rinuccini, i Cavalcanti, gli Albizzi, gli Spini, rivelando il ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] collocano nel 1715 (Arch. di Stato di Firenze, Corporazioni religiose soppresse…, 119, 56, c. 527). Anche 1984, pp. 217, 220; S. Casciu, Due episodi della scultura fiorentina del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] la vetrata, su cartone di M. Sironi, per il Ministero delle corporazioni in Roma.
V. tavv. LIX-LXII e tavv. a colori.
e II, Milano 1918 (parte generale, cap. I); P. Toesca, Vetrate dipinte fiorentine, in Boll. d'arte, 1920, pp. 3-6; A. Haseloff, Die ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] le posizioni di Brunelleschi e del Taccola. Il grande architetto fiorentino rappresenta ancora la mentalità e lo stile della segretezza professionale tipici delle corporazioni medievali, che peraltro sopravviveranno nella tradizione dei ricettari e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Nuove funzionalità, cit., pp. 177-188.
25 C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destra storica 1870-1876. Il trasferimento della capitale e la soppressione delle corporazioni religiose, Roma 1996; P. Picardi, Roma, segni del nuovo ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...