ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] il governo municipale è emanazione delle ventidue corporazioni o Gaffeln. Ma la 'rivoluzione corporativa' incruenta del 1368 ad Augusta è la più originale e crea il sistema più duraturo: abolisce la distinzione fra lignaggi emestieri. Gli artigiani ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] della basilica. A fronte del prestigio che le artie i loro rappresentanti potevano raggiungere presso la corte carolingia e , nell'ambito delle corti e degli incarichi statali, dai limiti sanciti dallo statuto dellecorporazionie a ottenere fama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] a trafficare et conservare et è molto nelle mani della fortuna, et sono pochi che’l sappino ghovernare. Ma chi possiede copia di denari et sappi trafficagli, si dice essere signore degli artigiani, perch’egli è nervo di tutti e’ mestieri; et in tutte ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] della funzione anche di mutuo soccorso di molte delleArti, cioè del centinaio e più di associazioni corporative che compattavano il mondo veneziano del lavoro, dell - Annalisa Perissa, Scuole di artimestierie devozione a Venezia, Venezia 1981. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , nell’aver messo in relazione la visione cristiana della vocazione religiosa con la vocazione umanistica e laica verso il mondo delle lettere, delle professioni liberali e soprattutto dei mestieri, ma in un contesto di situazioni assai più ampio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento il sistema corporativo, forma organizzativa fondamentale sia economica [...] alcune istituzioni, tra cui le più caratteristiche dell’esperienza urbana europea, eredità medievale ma ancora vitale nel Seicento, sono le corporazioni, dette anche arti o mestieri in Italia, gild e craft in Inghilterra, gremios in Spagna, zunft ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] e più ampie forme di organizzazione, quali tribù e Stati, mercati ecorporazioni, culti e chiese.
Ognuna di queste tendenze generali ebbe delle et alchimistes, Paris 1956 (tr. it.: Arti del metallo e alchimia, Torino 1980).
Elias, N., Was ist ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] e che si manifesta anche nella vivace resa delle figure dei committenti effigiati in molte sue opere. Oltre a prelati di campagna e congregazioni monastiche, corporazioni di mestierie 323; G. Della Valle, Lettere sanesi sopra le belle arti, II, Roma ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico edella condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] un artigiano non poteva essere cittadino; le arti erano lasciate agli schiavi o ai meteci. Anche laddove le arti erano incoraggiate e i mestieri aperti a tutti i cittadini, come ad Atene, la posizione sociale dell'a. non era diversa. Anche se di ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», incrociatosi con mysterium «mistero»;...