La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e a volte, anche se più raramente, alle corporazioni. Ma mentre per gli uomini l'esercizio dell'arte Rashed, Paris, CNRS, 1998.
Flint 1989: Flint, Valerie, The early medieval 'Medicus', the Saint and the Enchanter, "Social history of medicine", ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] membri dell'ordine senatorio e di alcune corporazioni romane, nonché il compito di presiedere alle dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. 5-31.
G. Braga, Moralia in Iob: Epitomi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di ornare i libri di matricole e statuti delle corporazioni, delle confraternite religiose e del Comune; si ricorda la cura di S. Marcon, Venezia 1995; G. Mariani Canova, Le miniature medievali, ivi, pp. 53-64; I corali del monastero di Santa Maria ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] alcune località ‒ per esempio a Roma ‒ gli statuti corporativi prevedono che anche i barbieri e i chirurghi siano di Vesalio. Molti di essi, riprendendo la tradizione scolastica medievale, non sono altro che commenti o sintesi dei testi classici ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini loro riservato nel quadro del sistema delle corporazioni, che sostanzialmente risaliva alla fine del mondo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , arabeschi (op. cit., tav. 79, n. 287); Foro delle Corporazioni, bipenni (op. cit., tav. 175, n. 85); Horrea Epagathiana et maggiori e minori e ottagoni a lati concavi (G. Matthiae, Mosaici medievali delle chiese di Roma, Roma 1967, figg. 3, 10-13 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] secoli X-XII, "Atti del XIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1972", Todi 1973, pp. 69-101 (rist. in id., Esslingen, del 1320-1325 -, talvolta donate dalle corporazioni dei tessitori, che veneravano Anna come patrona ( ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] sorretto da antichi contributi dovuti dalle corporazioni di mestiere, e affiancato in pp. 53-77); Frederic C. Lane-Reinhold C. Mueller, Money and Banking in Medieval and Renaissance Venice, I, Coins and Moneys of Account, Baltimore 1985, partic. pp ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di noi dirà che si debba tornare alle leghe medievali. L’associazione dei lavoratori è un fatto utile e in Italia. Dall’estraneità alla partecipazione, I, Dalle origini all’involuzione corporativa, Brescia 1979, pp. 168-195.
49 A. Carera, L’azione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] nello stesso ordine di grandezza delle città classiche e medievali. La traduzione degli ettari in numero di abitanti dipendenti. In altre zone (Fenicia, città carovaniere) sono le "corporazioni" di mercanti e di artigiani ad assumere un ruolo o almeno ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....