MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] produzione è da leggere come il primo serio tentativo di superare la segretezza professionale tipica delle corporazionimedievali e di incentivare la libera circolazione del sapere tecnico, tramandato solo oralmente o tramite scritti approssimativi ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] e l'Italia (catal.), Ferrara 1999, pp. 145-161; Id., Miniatura e committenza: il caso delle corporazioni, in Haec sunt statuta. Le corporazionimedievali nelle miniature bolognesi (catal.), a cura di M. Medica, Modena 1999, pp. 55-85; D. Benati ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] , in Arte cristiana, LXXXVI (1998), pp. 431-444; M. Medica, Miniatura e committenza: il caso delle corporazioni, in Haec Sunt Statuta. Le corporazionimedievali nelle miniature bolognesi (catal.), a cura di M. Medica, Modena 1999, pp. 62-69 (e schede ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] erano dei grandi, ma appartenevano alla nobiltà, che le corporazioni, in cui era raccolto il popolo che lavorava e ". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in luce come la dottrina guinizelliana che "amore e ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] nei paesi cattolici si era dissolta l’unità medievale, con l’affermazione di un individualismo economico staccato nel mondo cattolico restava fermo all’ipotesi che le corporazioni fossero al massimo strumenti di auto-organizzazione sociale. Da ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] , appare nella collana laterziana "Filosofi antichi e medievali" l'intera traduzione della Metofisica con una lunga avendo titoli per appartenere alla Camera dei fasci e delle corporazioni, venne nominato accademico d'Italia.
Al fascismo e a ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] rituale giuramento di fedeltà dei rappresentanti delle corporazioni cittadine e di impartire le prime 323-342; G. Luzzatto, Sull’attendibilità di alcune statistiche economiche medievali, in Id., Studi di storia economica veneziana, Padova 1954, pp ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] nel ricco apparato di fonti, classiche, patristiche e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione, tuttora diffusa, che del Comune nel 1383, fu rappresentante dei notai nel Consiglio delle corporazioni nel 1400.
F. morì a Pisa il 25 luglio 1406 ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella Divina Commedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la 1906), pp. 145-186; Economia italiana, Bologna 1926; Economia corporativa: critici ed interpreti, Firenze 1930; L'economia pura del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ; ma voci si levarono dai capi delle corporazioni, a sottolineare la gravità dell'onere cui il 849, 887 s.; Id., Il primo sec. d. scuola giur. napol., in Nuovi studi medievali, III (1926-1927), pp. 16, 25 s. (ora negli Scritti di storia giur. merid ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....