KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] concezione dello stato impersonale, concepito come corporazione immortale, congiunta e al tempo stesso Donne); R.E. Lerner, Ernst H. Kantorowicz (1895-1963), in Medieval Scholarship. Biographical Studies on the Formation of a Discipline, I, History, ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] composto da una molteplicità di ordini e stati, comunità e corporazioni, province e paesi. In questo senso, lo 'Stato moderno' di Bodin rimane ancora per molti versi dentro l'orbita politica medievale, e lo stesso potere assoluto di fare la legge è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] titolo accademico (licentia docendi) dava accesso alle corporazioni dei medici e dei giuristi, o, in alternativa il 1498. Si avviarono inoltre nuove traduzioni che soppiantarono quelle medievali (spesso operate dall’arabo), e al vecchio metodo della ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] associazioni di ogni genere ‒ dai consorzi gentilizi, alle corporazioni d'arti e mestieri, agli enti ecclesiastici ‒ che , I, Milano 1968, pp. 27-39 (ora in Ead., Scritti di storia medievale, a cura di F. Bocchi-A. Carile-A.I. Pini, Bologna 1974, pp ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] , 95; Id., La vita di Federico di Montefeltro 1422/1482, Urbino 1978, s.v.; P.L. Menichetti, Le corporazioni delle arti e mestieri medievali a Gubbio, Città di Castello 1980, p. 13; D. Bischi, I Brancaleoni di Piobbico in Costanzo Felici e Francesco ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] suo collega provvide a riformare alcuni statuti di corporazioni artigiane (7 marzo 1307); favorì l'accordo storia patria, XXXI (1901-03), ad Indicem; E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] leggi e il controllo politico del governo.
Età medievale e moderna
Il termine parlamentum risale agli ultimi Camera dei deputati fu sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la caduta del fascismo ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] di pedites o delle associazioni dei militi, delle corporazioni o delle partes. Ne derivò una quota di Franchini, Saggio di ricerche su l'instituto del podestà nei comuni medievali, Bologna 1912.
M. Ohlig, Studien zum Beamtentum Friedrichs II ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] Il gonfaloniere, carica di origini medievali, era il capo del Comune e presiedeva il Collegio degli anziani, organo esecutivo di governo. Suoi compiti precipui erano la giurisdizione sulle controversie tra le corporazioni bolognesi e il coordinamento ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] e riuscirono in breve a ripristinare le corporazioni e ad ottenere una sostanziale sottomissione di ; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'istituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 213; G. Franceschini, La vita politica e sociale ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....