VIENNESE
Giuseppe Castellani
. Moneta degli arcivescovi di Vienne in Francia che risale al sec. X, la quale per la sua bontà ebbe molto credito e larga diffusione e diede luogo a imitazioni anche in [...] dopo il quale tale specie non fu più coniata. La emise anche Lodovico del ramo di Acaia (1402-1418) nella zecca di Torino.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, I, tav. iii, 7; iv, 10-14; v, 6; vi, 8; vii, 19, 21; viii, 16; ix, 7; xiii, 12, 16; xli, 16 ...
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VOLTERRANA
Giuseppe Castellani
La moneta emessa dai vescovi (per privilegio concesso loro dall'imperatore Enrico VI nel 1189), e poi dal comune di Volterra: volterrano il denaro e volterrano il grosso [...] varie miniere d'argento in luoghi di loro proprietà dove pare istituissero zecche (Berignone, Casole, Montieri, ecc.).
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, XI, tav. I, 21-25, xxvi, 28-31; A. Lisini, Le monete e le zecche di Volterra, Montieri ...
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VISLINO
Giuseppe Castellani
Pronuncia italiana della voce slava vižlin la quale indicava il tallero della Repubblica di Ragusa che ne emise di due specie: il tallero di S. Biagio e quello rettorale, [...] coronato della repubblica. Il tallero valeva un ducato e mezzo o 60 grossetti e venne coniato dal 1725 al 1779.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, VI, tav. xxxi, i, 4-7, 10; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; M. Rešetar, Le monete della ...
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VITALINO
Giuseppe CASTELLANI
Dall'effigie di S. Vitale, il santo guerriero comprotettore di Parma, ebbe nome la moneta di mistura da 3 quattrini o soldo della lira parmense creata durante il ducato [...] altro soldo di rame con S. Ilario. Fu coniata anche sotto il successore Ranuccio II (1646-1694). Si fece anche un pezzo da 4 vitalini.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, IX, tav. xxxiii, 5, 6, xxxiv, 5; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v. ...
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VITERBINO
Giuseppe Castellani
. Viterbini minuti o viterbienses si dissero nei documenti i denari coniati a Viterbo nella seconda metà del secolo XIII quando, per l'avvento della corte pontificia, vi [...] si aprì una zecca.
Bibl.: CorpusNummorumItalicorum, XIV, tav. xix, 13-14; E. Martinori, Della moneta paparina del patrimonio di S. Pietro in Tuscia e delle zecche di Viterbo e Montefiascone, in Rivista italiana di numismatica, XXII (1905), pp. 379- ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto di Giovanni di Boemia (1330-1335) sulle monete di Parma (CorpusNummorumItalicorum, IX, 1925, p. 404) e Cremona (ivi, IV, 1913, p. 194). La rinascita del r. vero e proprio è stata ...
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