NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] sec., allorché furono creati i tribunali delle Curie vescovili in cui erano previste procedure processuali scritte (Liber Extra, Corpusiuriscanonici, X 2.19.11), a nord delle Alpi si cominciò a recepire l'esigenza del valore probatorio degli atti ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] sua edizione maggiore: l'Opera omnia di Aristotele (IGI, 793-794). I due soci ristamparono anche i volumi del Corpusiuriscanonici pubblicati nel 1482, nonché le Clementinae (20 apr. 1485). L'ultimo prodotto di questa tipografia sembra essere stato ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] 'ultimo anno di collaborazione vennero stampati il Decretum Gratiani, primo volume di un Corpusiuriscanonici, e le Decretales di papa Gregorio IX. Il Corpusiuriscanonici in cinque volumi veniva stampato nello stesso anno anche a Venezia e nelle ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] . L'opera è completata da tre indici: una delle Decretali, uno di tutte le rubriche citate del Corpusiuriscanonici e del Corpusiuris civilis, il terzo, infine, alfabetico per materia.
L'A. rivela una sicura ed estesissima padronanza della ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] Paolo III, il L. si impegnasse nel suo disegno di curare una trattazione sistematica del diritto canonico che potesse essere annessa al Corpusiuriscanonici e alle Decretali. Dopo un breve soggiorno romano tornò, in seguito alla morte del papa, nel ...
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Corpusiuris civilis
Filippo Cancelli
La denominazione Corpusiuris (per la grafia medievale juris) civilis, già usata e comunque nota ai glossatori, compare a stampa solo nell'edizione di D. Gotofredo [...] dico e Civile); e ancora, subito dopo (§ 10) l'una e l'altra Ragione (l'utrumque ius, il C. e il Corpus juris canonici); e inoltre in IV XXIV 17.
Quando si richiama alla Legge, è solo probabile si voglia riferire al C. nel suo insieme, sì che ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] -498). Questa fu la collezione dionisiana, detta anche corpus canonum, corpus codicis canonum, che per la cura scrupolosa e per originale fu pubblicata nel volume I della Bibliotheca IurisCanonici. La Collectio Dionyso-Hadriana è in Patrol. lat ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] - Col termine di chiesa (ecclesia) il Codex iuriscanonici designa (can. 1161) aedes sacra divino cultui dedicata vaux, J.-B. Chabot, I. Guidi, H. Hyvernat, Corpus scriptorum christianorum orientalium, Parigi 1903 segg.
Più accessibili le note ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] editi cura Marquardi Freheri, Francoforte 1596; Bibliotheca iuriscanonici veteris in duos tomos distributa... opera et studio tributa, ed. E. C. Ferrini, Berlino 1884-97; CorpusIuris Civilis Volumen tertium. Ed. stereotypa IV. Novellae, recognovit ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] criterî sicuri e uniformi d'orientamento dai varî testi del Corpus iur. can. relativi alla consuetudine, per lo più , Barcellona 1920, p. 67 segg.; A. Vermeersch e I. Creusen, Epitome iuriscanonici, I, 3ª ed., Malines-Roma 1927, p. 97 segg., 48 seg ...
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corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più...
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta...