Famiglia romana, le cui prime testimonianze, a Roma, risalgono al 1073. Imparentata con altre nobili famiglie, tra cui i Crescenzi, gli Orsini e i Colonna (sec. 14º), ebbe tra i suoi membri senatori, come [...] cardinali cui fu affidata la riforma del governo di Roma dopo la caduta di Cola di Rienzo; ma il più noto è il ghibellino Angelo, eletto capitano del popolo nel 1267, fautore diCorradinodiSvevia, che accolse trionfalmente in Roma. Nel sec. 15 ...
Leggi Tutto
Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re di Castiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello Alfonso X il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] Roma, e avendo assunto un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa diCorradinodiSvevia, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia nel 1294 e, alla morte del re ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco nativo della Svevia, vissuto intorno alla metà del sec. 13º, assassinato tra il 1267 e il 1287. Compose pregiate poesie latine e precorse i Meistersinger con poesie gnomiche, polemiche e [...] (Sprüche) alla maniera di Walther von der Vogelweide, parteggiando per l'Impero. Scrisse carmi in lode diCorradinodiSvevia quando questi si recò in Italia, nel 1267. Importante un suo repertorio di canti di argomento eroico antico-germanico ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Magonza (m. Aschaffenburg 1284), eletto nel 1259. Fautore dapprima diCorradinodiSvevia, al quale voleva assicurare il trono, in seguito ebbe gran parte nell'unanime elezione di Rodolfo [...] d'Asburgo a re di Germania (1273) e lo appoggiò nella lotta contro Ottocaro di Boemia. ...
Leggi Tutto
Nobile romano (sec. 13º). Nel suo castello di Astura, a S di Anzio, si rifugiò CorradinodiSvevia dopo la sconfitta di Tagliacozzo (1268), per fuggire in Sicilia. Ma F., fattolo prigioniero, lo consegnò [...] agli Angioini ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Ordine carmelitano è affermata dall'autore nella glossa a Inferno, XXVIII, v. 17, laddove, trattando della cattura e uccisione diCorradinodiSvevia e dei suoi fedeli, indica il luogo della loro sepoltura a Napoli come "apud locum nostrum ordinis de ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , in Lombardia, Romagna e nella Marca di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro CorradinodiSvevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno di Sicilia. La sua azione diplomatica dovette ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Ubaldini. Nel novembre 1266 ottenne dal nuovo re Carlo d'Angiò il permesso di recarsi presso il conte Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando CorradinodiSvevia con l'aiuto dei Pisani organizzò la spedizione contro il Regno, Riccardo ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] del 1267, circostanza confermata da un riferimento al conflitto tra Carlo d'Angiò e CorradinodiSvevia che scendeva dalla Germania pochi mesi prima della battaglia di Tagliacozzo, nell'agosto 1268. Nell'estesa descrizione della malattia che mise a ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 1965, pp. 20, 24, 34, 36, 56, 122, 136, 252; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 52, 56, 132, 281; III, ibid. 1973, p. 630; P. Herde, CorradinodiSvevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 367-369, 371, 375; E ...
Leggi Tutto
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...