CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] nuove trattative con il conte Ildibrandino di Santa Fiora. Un altro figlio, Bonifacio, operò in Tuscia come partigiano di Corradino di Svevia. Gli ultimi due, di nome Rinaldo e Cacciaconte, scelsero il sacerdozio: a partire dal 1247, nonostante l ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] attuale alla difesa della causa ghibellina promossa da Enrico VII e prima di lui da Manfredi di Sicilia e Corradino di Svevia. I guelfi furono ingannati dalle contromisure adottate dal D. e le interpretarono come una fuga: perciò proseguirono ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] di comunione con la Sede apostolica erano stati riportati brillanti successi. Nella primavera del 1268 Pisa accolse trionfalmente Corradino di Svevia, che fu ospitato nel palazzo arcivescovile (ma probabilmente non su iniziativa di Visconti, il quale ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] a lui, le opere comiche di Rossini – Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’italiana in Algeri, Il turco in Italia, Corradino [Matilde di Shabran] – piacquero ai melomani più delle altre» (Vol′f, 1877). Secondo I teatri del 20 aprile 1828, in La ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] oltre a L’oro di Napoli, partecipò a Tempi nostri di A. Blasetti (sceneggiatura per l’episodio tratto dal suo racconto Don Corradino) e a Questi fantasmi, regia di E. De Filippo; ma soprattutto fin dalla fine degli anni Trenta, e poi in particolare ...
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Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Ettore Caccia
Satàn, pape Satàn aleppe. Il verso presenta una delle più discusse cruces dantesche: sono le parole di Pluto (If VII 1), nel quarto cerchio, al giungere [...] Castello 1911; G. Fregni, Sul verso di D.: Pape, ecc., Modena 1913; C. Corradino, Un verso dantesco e nuove dottrine politiche, in Discorsi nazionali, Roma 1917; E. Corradini, Tre canti danteschi, Firenze 1921; A.J. Cüppers, Inferno VII, 1, in " Der ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] vascular anastomoses, "British journal of plastic surgery", 19, 1966, pp. 15-22.
Campisi, Boccardo 2002: Campisi, Corradino - Boccardo, Francesco, La microchirurgia nel trattamento del linfedema degli arti, Noceto, Essebiemme, 2002.
De Longis 1994 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] di continue contese tra varie dinastie. Essa passa dai Brienne agli Hohenstaufen con Federico II e con Corrado di Svevia (Corradino); viene poi rivendicata dagli Angioini e si trasforma alla fine del XIII secolo in un titolo puramente nominale, da ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] Bracciano, Virginio Orsini, in Marburger Jahrbuch für Kunstwissenschaft, XXX (2003), pp. 183-209; Id., The Collection of Corradino Orsini, in The Burlington Magazine, CXLVI (2004), pp. 459-464; D. Pegazzano, Un collezionista in giardino. Buontalenti ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] (1909) 222-224; G. Puccianti, Saggi danteschi, Città di Castello 1911; G. Fregni, Sul grido di Nembrod, Modena 1913; C. Corradino, In Discorsi nazionali, Roma 1917, 35-69; A. Ghinori, Il canto XXXI dell'Inferno, Firenze 1920; G. Scialhub, Due versi ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...