BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Nel 1333 il B., col padre e i fratelli, si collegò con Roberto, re di Napoli, con i marchesi Spinetta e Corradino Malaspina contro il re Giovanni di Boemia che, nel giugno dello stesso anno, aveva contratto alleanza col cardinal legato, Bertrando del ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] in mano al partito guelfo.
Il L. partecipò pienamente delle speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino di Svevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli omaggio a Pavia e si assunse in prima persona il compito ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino da Vimercate di trattare col F. la resa di Cremona e delle rocche. Dopo una breve tregua, sul principio del ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] disponibili in Italia. Già nel 1931 Pegna aveva presentato a Piaggio il famoso progettista e inventore aeronautico Corradino D’Ascanio, con esperienze statunitensi alle spalle.
L’assunzione di D’Ascanio consentì alla Piaggio di sviluppare ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] a Pacini di pubblicare una seconda serie rivista da lui stesso, comprendente Semiramide, Elisabetta, L’italiana in Algeri, Armida, Corradino ossia Matilde di Shabran, Maometto secondo, Il turco in Italia, Zelmira (cfr. Journal des Débats, 16 dicembre ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] ciarliero D. rinarra per la duchessa di Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da Corradino di Svevia sino a Carlo III di Durazzo la fonte è suo padre) e ai suoi ricordi personali. Ritorna il susseguirsi ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] nel 1335, dopo il ritorno al potere in quella città dei Doria e degli Spinola. E proprio una Spinola, Contelda, figlia di Corradino, il D. sposò in seconde nozze, il 29 genn. 1337. Infine, il 10 apr. 1340, fu stipulata una convenzione navale tra Pisa ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di Bergerac di F. Alfano (Roma, teatro dell'Opera, 1936), Lucrezia di O. Respighi (Milano, teatro alla Scala, 1937) Corradino lo Svevo di P. Donati (Fermo: 1942). Non meno intensa fu la sua attività discografica; effettuò moltissime registrazioni in ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] "omnes prompti erant subscrivere"); sia l'intervento di alcuni tra i più alti magistrati (Rodolfo von Salis e Corradino Planta) che nutrivano forti perplessità sulla opportunità di procedere così duramente contro degli esuli per causa di religione. I ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...