BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] con Carlo I d'Angiò re di Sicilia (si deve escludere la sua partecipazione alla lotta dell'Angiò contro Manfredi e Corradino di Hohenstaufen), al quale era legato anche da oscuri rapporti di parentela, come si desume dalla circostanza che Carlo usava ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] magni riscuotendo lusinghieri apprezzamenti.
In quegli anni, a Palermo, il pittore frequentò assiduamente il salotto del marchese Corradino D'Albergo, un ambiente ricco di stimoli culturali e venato di tensioni patriottiche, punto di riferimento di ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] di liriche di poeti ormai celebri, non trascurò la stampa dei lavori di autori ancora del tutto ignoti: di Corrado Corradino pubblicò nel 1878 Primi versi e di L. Gualdo nel 1883 Nostalgie.
Dalla edizione di opere di poesia giunse ben presto ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] amico e poi anche segretario dei marchesi di Barolo, che avevano fama di reazionari. L'insuccesso d'una nuova tragedia, Corradino (1834), persuase P. a non scriverne più; nel 1837 pubblicò invece due volumi di Poesie inedite (sette cantiche e molte ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] fasi di sviluppo solo in tempi recenti, a partire dallo studio di Ricci (in Branca & Ricci 1962: 51-67).
Corradino (1996) ha dimostrato come la grafia si faccia fedele interprete dell’evoluzione culturale e stilistica boccacciana: da un lato le ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] II, pp. 1377 s., 1387, 1389; III, pp. 31, 41, 52 ss., 60 s., 210, 214 (Corrado di Antiochia), 497 ss., 594, 608 (Corradino di Antiochia); H. E. Thoriiton, The poems ascribed to Frederick II and "Rex Fredericus", in Speculum, I (1926), pp. 87-100; Id ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] attentato, per comprendere il quale è necessario contestualizzarlo nell’aspro conflitto che opponeva il papa e Carlo d’Angiò a Corradino e i suoi alleati. Nell’agguato perse la vita, tra gli altri Garcia, vescovo di Silves. Per questa ragione Dante ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] del 1267 in cui egli compare come testimone nella controversia fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un documento del maggio 1270 dà l'esatta misura della stima che Pisa riservava a G.: è una delibera del ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] 1256 tra i Comuni di Todi e di Amelia e dalla sua protezione del podestà tudertino quando la spedizione italiana di Corradino di Svevia provocò in città lotte tra guelfi e ghibellini (1268). In questa occasione la cattedrale fu assalita, ma il C ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] da un lungo episodio dell’epopea di Firdusi. Tra le creazioni poetiche di Pizzi sono altresì noverate La tomba di Corradino di Svevia (cfr. Bocchialini, 1925, pp. 131 s.), canzone composta in età giovanile per un concorso universitario indetto da D ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...