Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
La Biblioteca di archeologia e storia dell’arte ha sede nel palazzo Venezia. Fondata nel 1922 per iniziativa di CorradoRicci, è articolata in sezioni (archeologia, arte medievale e moderna, romana, musicale, teatrale). Conta 380.000 volumi, 16 ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a Giosue Carducci vi si raccoglievano, tra gli altri, Francesco Rocchi, G. B. Gandino, Ernesto Masi, Olindo Guerrini, CorradoRicci, Angelo Solerti, Augusto Righi, Enrico Panzacchi. Dopo il 1900 questa funzione culturale delle librerie è venuta a ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] l'episodio più noto della sua biografia, per le tinte forti che ha suggerito alla letteratura, da Stendhal a CorradoRicci ed a qualche giurista particolarmente attento alla dimensione morale e storica della penalità. Si trattò della difesa assunta ...
Leggi Tutto
La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] deputato Giovanni Rosadi, ma anche a Felice Barnabei (direttore generale alle Antichità e Belle arti, poi deputato) e a CorradoRicci (direttore generale); essa fu seguita dal Regolamento emanato con R.D. 363 del 1913. Nel 1939 il ministro Giuseppe ...
Leggi Tutto
ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] a Napoli il 4 genn. 1894. Aveva sposato Elisa Guastallo, figlia di Giuliano, che in seconde nozze sposerà CorradoRicci.
Opere: risulta imponente e difficilmente catalogabile la totalità degli scritti dell'E.; in particolare, per quanto riguarda gli ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] memori dei favori dei re tedeschi, subito si dichiararono per Corrado di Franconia, nuovo re di Germania; e i Pavesi, suoi piedi. Genova non era solo un porto: era una ricca tradizione levantina, era la Corsica. A Versailles non sono dimenticati né ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] principio per Roma, per le copiose risorse di cui essa era ricca: donde da un lato gl'intensi scambî commerciali tra Roma e spese e per mezzo di artisti stranieri. Giacomo Amigoni e Corrado Giaquinto furono chiamati dall'Italia a servizio del re. Ma ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mai più abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel Italia l'onore della casa sveva e della causa ghibellina, e in Germania Corrado IV, che muore nel 1254, come il papa.
Da Alessandro IV ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Casella, "quasi obliando d'ire a farsi belle"; Corrado Malaspina, alla vista di un vivente, non ha quella si è scritto circa gli ultimi anni di D. è raccolto ed esaminato da C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., 2ª ed., Milano 1921; da aggiungere: G. ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] della provincia di Ancona, I, Ancona 1862; II, 1864; E. Ricci, Il problema ferroviario nelle Marche, Macerata 1913; Elenco dei comuni del regno che a partire dal 1177 si vedono concessi a Corrado di Lutzelhard, marchese di Ancona fino al 1189, ...
Leggi Tutto
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...