SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] 1195. Gualtiero di Palearia (v.), vescovo di Troia, fu nominato cancelliere. Corradodi Querfurt fu di A. Leone-G. Vitolo, I-III, Salerno 1982; A. Amarotta, Salerno romana e medievale. Dinamica di un insediamento, ivi 1989; E. Cuozzo, Normanni e Svevi ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] diSvevia e il papato negli anni che vanno dal 1226 al 1250. La storiografia regia francese, didi Tolosa e il figlio dell'imperatore, Corrado.
L., tuttavia, continuò ad attenersi a una politica di Majora, a cura di H.R. Luard, II-III, London 1874-1876 ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo diSvevia, si impose come arcivescovo didi Magonza Sigfrido IIIdi Eppstein (1230-1249), nipote didi difesa ancora prima che la notizia della morte diCorrado ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] regionali esercitato dalla casa di Franconia, in particolare dagli imperatori Corrado II ed Enrico sveva, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 107-128.
A.I. Pini, Il comune di ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II diSvevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] di potenza regia che influenzerà la successiva architettura funebre dei sovrani normanno-svevidi epoca romano-imperiale. Di Manfredi, principe di Taranto e sopravvissuto a Corrado IV ed Enrico (VII), sappiamo soltanto che morì in un campo di e III sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] del regno di Sicilia in assenza del fratello Corrado.
Federico, scomunicato due volte, da Gregorio IX e Innocenzo IV – che temevano, come del resto i due papi precedenti Innocenzo III e Onorio III, l’immensa concentrazione di potere ereditata ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] da papa Innocenzo III poco dopo la sua elezione. I rivolgimenti verificatisi durante la minorità di Federico II fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore di Corradino, cui aderì gran parte della Sicilia. L'età sveva si concludeva, dunque ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] Svevi e i Wittelsbach vi furono le alleanze strette da O. con lo zio Valdemaro II di Danimarca (1202-1241) e con i cognati, i margravi Giovanni I e Ottone IIIdi dei figli Ottone e Corrado, vescovi di Hildesheim e di Verden, testimoniano il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] e autore di opere ascetiche. Lotario dei conti di Segni, che assume il nome di Innocenzo III. Sono di Brunswick a Filippo diSvevia, il pontefice vede che dinanzi a sé s’inchinano – a titolo ora di vero e proprio vassallaggio, ora di riconoscimento di ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] fianco di Filippo diSvevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone di Xanten e canonico, poi decano di S. Maria in Aquisgrana (Chronica regia Coloniensis, 1880, Cont. IIICorrado, una controversia sorta fra il comune e il decano di S. Maria sul diritto di ...
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