DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] santa (tre le "famiglie" principali, quelle di Stefano di Corrado Maconi, Tommaso di Antonio Nacci detto il Caffarini, Neri di Pisa, in V Congreso de historia de la Corona de Aragón, III, Zaragoza 1954, pp. 21-41; La politica italiana di Alfonso il ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il patronimico del padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo (o Dosso) e da Caterina di Francesco Gherucci et e homo expeditivo et che conduce assai lavoro" (in L'Arte, III[1900], p. 147).
Indubbiamente l'arte del B. soffrì, alla ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] M. si protrasse a lungo. I vescovi di Metz Corrado di Scharfeneck (1213-24) e Giovanni d'Aspremont ( s., 585, 921 s., 968 s.; II, coll. 387, 670-672, 674, 769 s., 1011 s.; III, coll. 26-28, 349, 538-540, nn. 538, 998, 1671, 1760-1762, 3149, 3714, 3715 ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] .; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, Dresden 1926, II, pp. 1377 s., 1387, 1389; III, pp. 31, 41, 52 ss., 60 s., 210, 214 (Corrado di Antiochia), 497 ss., 594, 608 (Corradino di Antiochia); H. E. Thoriiton, The poems ascribed to ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] di settore nell’Istituto di anatomia patologica fondato da Corrado Tommasi-Crudeli (1834-1900). Incaricato delle esercitazioni, Lincei, memorie, classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali», s. III, 1882-1883, 18, pp. 381-401.
E. Marchiafava, A ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] Fieschi, Niccolò, ibid., pp. 498-503; N. Tonelli, Purgatorio VIII 46-139: l'incontro con Nino Visconti e Corrado Malaspina, in Tenzone, III (2002), pp. 263-281; E.M. Vecchi, Alagia Fieschi marchesa Malaspina. Una domina di Lunigiana nell'età di Dante ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] e controbattendo puntualmente ai rilievi del matematico belga (s. 3, III, 1884, pp. 252-256).
Questi e altri argomenti di Frege, recensioni, e dibattiti polemici con Giuseppe Veronese e Corrado Segre (Borga - Freguglia - Palladino, 1985). Il ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] così il B., scolaro dell'umanista pugliese Quinto Mario Corrado, compiuti i quattordici anni, partì dalla Terra d a cura di T. Wotschke, in Arch. für Reformationsgeschichte, Ergänzungsb. III, Leipzig 1908, pp. 414-15; Nicolai Alphonsi de Bobadilla... ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] battute dal G.: basti solo pensare a quel suo lavorare "a macchia" (cfr. le sue "kleksografie" apparse su Lacerba, III [1915], n. 15) che rivela del "suo automatismo tra il primitivistico e l'allucinato", quel surrealismo "reperibile in tutte le ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ebbe le cure della zia Milia Monaldeschi, moglie di Corrado d'Alviano, fratello di Francesco, che lo tenne accanto Ciscato, B. d'A. a Padova nel 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III (1900), nn. 11-12, pp. 156-160; IV (1901), nn. 1-2, pp. ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...