Giovanni di Dante di Alighiero da Firenze
Renato Piattoli
Presunto figlio di D., la cui esistenza fu rivelata e messa in discussione nel 1921 da F.P. Luiso. Infatti in un documento notarile lucchese [...] di cose dantesche. Interloquirono sul problema dell'esistenza di un. figlio lucchese di D., oltre al Luiso stesso, CorradoRicci, Pio Rajna, Augusto Mancini e Francesco Filippini; il problema fu sviscerato da ogni lato e tutte le ipotesi possibili ...
Leggi Tutto
FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Foscarini;Milano, teatro alla Scala, autunno 1842, L. Ricci, Corrado d'Altamura;Donizetti, Maria di Rudenz e Gemma di Vergy Guglielmo Tell;Cesena, teatro Comunale, carnevale 1833, L. Ricci, L'orfanella di Ginevra;Bologna, teatro Comunale, autunno ...
Leggi Tutto
RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] Consolidata nella penisola, la fama di Ricci si estese oltralpe grazie al dramma lirico Corrado di Altamura (Giacomo Sacchéro), che varie riprese anche più recenti.
Il 21 settembre 1850 Ricci presentò al S. Benedetto la sua ultima creazione per le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1037: la Constitutio de feudis, emanata dall’imperatore Corrado II, assicura ai piccoli feudatari l’ereditarietà dei esclude il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Baltico); il secondo è molto più ampio del primo e più ricco di acque. Al bacino atlantico tributano buona parte della Penisola Iberica Roma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061- ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Casella, "quasi obliando d'ire a farsi belle"; Corrado Malaspina, alla vista di un vivente, non ha quella si è scritto circa gli ultimi anni di D. è raccolto ed esaminato da C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., 2ª ed., Milano 1921; da aggiungere: G. ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] principio per Roma, per le copiose risorse di cui essa era ricca: donde da un lato gl'intensi scambî commerciali tra Roma e spese e per mezzo di artisti stranieri. Giacomo Amigoni e Corrado Giaquinto furono chiamati dall'Italia a servizio del re. Ma ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mai più abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel Italia l'onore della casa sveva e della causa ghibellina, e in Germania Corrado IV, che muore nel 1254, come il papa.
Da Alessandro IV ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] patrizio" e sostenne un assedio mosso a Napoli dal conte Corrado e da Pandolfo Capodiferro principe di Salerno; Sergio III (977 idiana) donata alla città di Napoli dal duca di Martina, ricca di ceramiche, di porcellane di Cina, di Sassonia, di Sèvres ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Gellio, che sembra averla molto adoprata, pare che fosse specialmente ricca di opere di antiquarî e grammatici dell'antica Roma; ed è Heidelberg, fondata nel 1386 e arricchita da lasciti (Corrado di Geilenhaus e Marsilio d'Inghen), sembra avere avuto ...
Leggi Tutto
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...