In genetica, anomalia del corredocromosomico di un individuo che si ha quando una coppia di cromosomi omologhi è rappresentata da un solo elemento che è detto monosoma; nell’uomo la m. è letale se interessa [...] gli autosomi, mentre può essere vitale nel caso dei cromosomi sessuali. ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] seconda che l’uovo sia fecondato da uno spermatozoo dell’uno o dell’altro tipo, si forma uno zigote col corredocromosomico maschile o femminile. In altri casi (per es., uccelli e farfalle) il s. eterozigote (ed eterogametico) è quello femminile (ZW ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] ).
Il numero e la forma dei c. sono costanti per ogni specie di animali e di piante; negli organismi diploidi il corredocromosomico completo diploide (indicato con il simbolo 2 n) è rappresentato da due serie di c. identici tra loro due a due ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] fondamentale ha il problema della determinazione del sesso, che può essere genotipica, cioè legata a un determinato corredocromosomico, o fenotipica, dipendente da fattori estrinseci ai gameti. La fecondazione può essere interna quando lo spermio ...
Leggi Tutto
Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] che è la metà del numero diploide, caratteristico delle cellule somatiche della specie. La riduzione del corredocromosomico è avvenuta durante la gametogenesi attraverso i processi di divisione meiotica (➔ meiosi). Quando i due pronuclei giungono ...
Leggi Tutto
In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] così che soltanto lo zigote è diploide, e tutti gli altri stadi sono rappresentati da cellule aploidi. Un nucleo con corredocromosomico diploide contiene due copie di ciascun cromosoma, che provengono una dal padre e l’altra dalla madre tranne i due ...
Leggi Tutto
testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] spermatogoni fino alla genesi degli spermatociti primari; dagli spermatociti primari si hanno gli spermatociti secondari (corredocromosomico aploide), che dividendosi danno luogo a 2 spermatidi. Ogni spermatide matura evolvendo a spermatozoo, senza ...
Leggi Tutto
In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] mitotica, il DNA si duplica e dopo la m. in ciascuna delle due cellule figlie la quantità di DNA, e quindi il corredocromosomico, è identico a quello della cellula dalla quale si sono originate. Per convenzione la m. si suddivide in quattro fasi (v ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] per la trasmissione di moltissimi segnali intracellulari. Tutte le cellule trasformate hanno un corredocromosomico aneuploide e, spesso, presentano anomalie cromosomiche di struttura. I retrovirus hanno un genoma a RNA che viene trascritto a ...
Leggi Tutto
Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] (XXY), Triplo X, XYY ecc.
Il termine poliploidia viene comunemente usato per indicare un corredocromosomico formato da un numero di serie cromosomiche superiore a quello diploide consueto (triploidia, tetraploidia ecc.). La poliploidia è più comune ...
Leggi Tutto
corredo
corrèdo s. m. [der. di corredare]. – 1. L’insieme degli abiti, della biancheria e degli altri accessorî che una sposa porta con sé nella nuova casa, o una novizia in convento, un collegiale in collegio, e sim.: c. da sposa, o nuziale;...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...