CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] a Giuseppe Corsi (Grassi), risulta che esse furono scritte per lo più nel giardino dell'amico a Vigorso; mentre dalla dedica dei madrigali (1584) al cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli ...
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Letterato e giurista (n. prob. Verona 1525 - m. Strongoli 1580 o 1582). Fu al servizio dei Correggio; poi vestì l'abito ecclesiastico e fu vescovo di Strongoli (1579). Dei suoi varî scritti, notevoli i [...] Fondamenti del parlar toscano (1549) e il trattato Delle private rappacificazioni (1555; trad. lat. 1565) ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] tutta la storia dell'età pregregoriana e gregoriana e della lotta delle investiture, come cancelliere imperiale (dal 1058), arcivescovo di Ravenna (1073-1100) e antipapa (dal 1080). Nominato cancelliere ...
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Pittore (Parma 1614 - ivi 1670). Dipinse varî affreschi nelle chiese di Parma, imitando il Correggio: decorazione in S. Croce (1634-38), soffitto dell'oratorio di S. Ilario (1664-66), chiaroscuri nei pilastri [...] della cupola della Steccata (1669), ecc ...
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Pittore (Lunéville 1725 - Stoccarda 1784). Sotto l'influenza di R. Mengs, studiò gli antichi, Correggio e Raffaello. Pittore di corte, eseguì gran numero di pitture decorative nella Residenza di Stoccarda, [...] nei castelli di Ludwigs burg, Monrepos, Solitude, ecc., oltre a quadri sacri e ad alcuni buoni ritratti ...
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Pittore (Cremona. 1504 - ivi 1546), figlio del Boccaccino. Sensibile all'arte del Parmigianino, del Correggio e del Pordenone, fu esponente significativo del manierismo a Cremona. Eseguì, tra l'altro, [...] a Cremona, una Madonna in gloria e santi per la chiesa di S. Bartolomeo (1532, ora a Brera) e gli affreschi dell'abside e del presbiterio di S. Sigismondo (1535-37) ...
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Pittore (Porto Maurizio 1647 - Genova 1726). Allievo di D. Fiasella; a Parma studiò il Correggio. Fu con Domenico Piola, del quale sposò la figlia, il più valente decoratore genovese, precorrendo, nel [...] gusto leggero e armonioso, la grazia settecentesca. Lavorò soprattutto a Genova (decorazione delle chiese dei SS. Giacomo e Filippo e dei Crociferi, dei saloni di Palazzo Rosso, di palazzo Saluzzo Granello, ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] , anche per la mediazione del signore di Ferrara, la pace e l'E. poté rientrare in città.
Dopo la morte di Guido da Correggio (1299) l'E. si avvicinò al di lui figlio Giberto ed in seguito ottenne la podesteria di Perugia per il secondo semestre dell ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] il Dolce. Il 20 genn. 1568 la Compagnia della Steccata incaricò il B. di eseguire il sepolcro marmoreo del conte Guido da Correggio, che aveva lasciato quella chiesa erede delle sue sostanze. I lavori procedettero sino al 1570 e il compenso fu di 325 ...
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Pittore (Bösing, Presburgo, 1667 - Norimberga 1740). In Italia dal 1686 al 1709, studiò Tiziano, il Correggio e G. Reni e subì poi l'influsso di Rembrandt. Fu eccellente ritrattista (Suonatore di clarinetto, [...] Budapest, Galleria Nazionale; Autoritratto, Milano, accademia di Brera) ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.