CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] a Legnago, assediata dai Francesi. La cittadella cadde il 4 giugno, e il C. vi fu fatto prigioniero.
Trattenuto prima a Correggio, il C. fu poi tradotto ad Arco, dove incontrò il cardinale Adriano Castelli, che aveva conosciuto il padre negli anni in ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] di Petrucci.
Gli ufficiali della Balìa, che ebbe da allora durata e poteri eccezionali, reperirono prove dell’intesa fra Piccinino e Giberto da Correggio, amico di Petrucci e subentrato a Malatesta a capo dell’esercito. Il 6 settembre 1455 Giberto da ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] col conte Federico di Marcaria, espulse dalla città il rappresentante del conte di San Bonifacio, il podestà Guido da Correggio, costringendo poi anche i suoi partigiani, i conti di Casaloldo, a ritirarsi nei loro feudi. Occupato il palazzo del ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] la crisi che si era aperta nella città di Parma. Tra il giugno ed il luglio 1317, infatti, Giberto da Correggio, che capeggiava la fazione guelfa della città, tentò di scacciare la parte aderente ai Visconti; a capo delle milizie armate milanesi ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] fomentati dalle diverse fazioni in lotta tra loro per il controllo politico della città. In particolare, le fazioni dei Correggio, dei Sanvitale e dei Pallavicini (le "tre squadre" dei cronisti coevi) si erano collegate per una comune azione contro ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] di mediazione in circostanze delicate, si ebbe nella primavera del 1282 quando il M. fu inviato insieme con Matteo da Correggio quale ambasciatore del Comune di Parma presso papa Martino IV e la Curia romana per ottenere che la città, fosse sollevata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e alla distensione.
Il centrosinistra è la formula d’intesa tra DC e PSI per un programma di riforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della società italiana. Il primo governo di centrosinistra è varato nel 1962, dopo un tentativo delle ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Con queste premesse la Dieta si sciolse senza definire nulla. Nel frattempo a Bologna Guido Della Torre, Giberto da Correggio e i Fiorentini riorganizzavano la Talea guelfa e si impegnavano a sostenere finanziariamente l'esercito della stessa, la cui ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] dal governo Giolitti, dietro sollecitazione di Zanardelli, che intendeva sostenere il cugino, G. Martini, candidato, nel collegio di Correggio, alle imminenti elezioni politiche (Dalle carte di G. Giolitti..., I, p. 9). Il ruolo svolto dal C., mentre ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] per esempio, che a Ferrara in occasione delle nozze di Alfonso d'Este con Anna Sforza aveva, insieme con Niccolò da Correggio, preparato e diretto le rappresentazioni del Menecmi e dell'Anfitrione di Plauto e dell'Andria di Terenzio.
Nel 1493, avendo ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.