COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] e del Bambino di C.; i visi, infatti, furono ridipinti da anonimo duccesco del primo Trecento, per adeguarli al gusto corrente. Il rifacimento, che trasse in inganno vari studiosi dell'800 nei riguardi dello stile di C., rende tuttora disagevole la ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1776 cominciò la decorazione pittorica dell'appartamento nobile, nella quale si rivela come uno dei principali esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio dalle Storie di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e sociali intrinseche alla sua cultura cattolica.
Avrebbe proposto dunque il concetto di ‘casa tipica’ al posto della corrente dizione di ‘casa in serie’, dandone concrete esemplificazioni nelle prime ‘domus’ di via De Togni (domus Julia, Fausta ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] , si fecero sempre più tesi e alla fine si ruppero, quando il C. (e Mengs ne era di certo al corrente) contraffece tre antiche pitture murali e Winckelmann, la cui competenza in materia era allora indiscussa, con cieco entusiasmo incluse due di ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] vi lesse l'identità tra reale e verità dell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Fiocco (1920), anche il S. Michele reca evidente il ricordo di Jacobello e testimonia le giovanili simpatie per la corrente fabrianesca e per lo stesso Pisanello. A quest'ultimo, ed a Stefano da Verona, vanno ricondotte anche altre opere successive ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] bene si presta la lunga serie dei temi eterocliti del C. (maghe, sibille, sortilegi) e la manipolazione tecnica, così contro corrente (in rilievo, a pastiglia), di questi ultimi dipinti.
Al catalogo delle opere (Voss, 1924; Longhi, 1927; Ottani, 1965 ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] ambiente in prospettiva, in collaborazione con Giacomo del Po e Nicola Massari, rispettivamente figurista e paesista, assertori della corrente "bizzarra".
Uscito dalle carceri poco stié a Napoli, ché presto andò via, avendo moglie e figlio" (Giannone ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] gli ideali estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovo mondo. Dal ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] e 1929), si è rivelata di recente opera di N. Abbati (Benati, 1984). Tale riconoscimento impone di ridiscutere radicalmente la corrente ricostruzione della giovinezza di Nicolò; ma l'indubbio richiamo di stilemi tipici del D., così come il fatto che ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...