Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] e Schlegel) e soprattutto nei derivati di queto (quetamente, quetato, ecc.); forme quali gittare, quistione, formola (d’uso corrente in De Sanctis), coltura (invece di cultura), eguale ed eguaglianza, rettorica (per falsa etimologia, già presente in ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] memoria, la collezione fu costituita non con l’intento del filologo, bensì con la dedizione del bibliofilo. Al corrente degli inventari e dei cataloghi più noti e dell’andamento del mercato librario, Pannocchieschi si destreggiava con abilità ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] sessuale il principio primo che spiegava le origini dell'umana società. Uomo non digiuno di cultura e ben al corrente di letture illuministiche, caricava di lodi l'"Elvezio Parigin filosofon", raggruppava buona parte delle poesie, quelle degli ultimi ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] me stesso... Un giorno arrivò un viaggiatore, e naturalmente fui dato a lui ed egli fu così poco furbo da accettarmi come moneta corrente. Ma quando mi volle dare in pagamento, di nuovo udii le solite parole: - Non val nulla, è falso! - Me l'han dato ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] provandola e riprovandola in parole come sarà nei fatti, la propria morte: "Stesura in 'cursus' di linguaggio 'gergale' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte: […] - sono come un gatto bruciato ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] popolare" (Capuana) e s'incomincia a vedere che sotto la superficie compressa del verismo verghiano scorre una forte corrente di sentimento. Qualche volta le pagine di queste novelle, come poi quelle culminanti dei due maggiori romanzi, si alzano ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] superata la polemica che da tempo teneva impegnate molte scrittrici, insofferenti verso l'etichetta di joryū bungaku ("corrente, letteratura femminile"); entrata nell'uso fin dai lontani anni Trenta del Novecento, essa aveva identificato le opere ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] opponendosi a una lunga tradizione storica che le attribuiva origini troiane. L'Apologia echeggia (lo ha provato Simone) una corrente filofrancese dell'unianesimo italiano e alcuni miti nazionalistici di quello francese: non è un caso, pertanto, se l ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] italiane e dei letterati fiamminghi, tra cui il noto italianisant Jan Jonker van der Noot, e che fosse al corrente della considerevole produzione in italiano degli stampatori anversani.
Mentre attendeva alla stesura delle proprie opere, il G. aveva ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] parlam., politica e diplom. d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo triennio crispino(1887-1890).L'atteggiamento di G. Bovio, in Belfagor, IX (1954), pp. 560-574; O ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...