ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] lingua italiana. Come dice il titolo stesso, il Dizionario volle essere critico, cioè riconoscere l'autorità dell'uso corrente e di autori che, quantunque buoni, non fossero accettati né citati dalla Crusca, ed enciclopedico, perché registrava con ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] imbarazzati commentatori, con le virtù di novatrice della poetessa, ma con la diffusione di stilerni assimilati da un'estesa corrente. La struttura del linguaggio poetico dei quattro sonetti evidenzia d'altra parte un agio e una sicurezza espressivi ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] sul frontespizio, quasi per conferirgli dignità letteraria.
Opere poetiche. - "Poeta di teatro": era questa la designazione corrente dei drammaturghi nell'età elisabettiana, anche quando scrivevano in prosa - una designazione che si attaglia a S. nel ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] teoria, non può essere né ‘realistica’, né ‘formalistica’, per riprendere qui un’opposizione approssimativa ma abbastanza corrente). Naturalmente, tale definizione non suppone senz’altro che sia possibile formulare una p. come teoria completa, che ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] 1958-1970, 1970) e di J. H. Miller (Fiction and repetition: seven English novels, 1982), mentre altre correnti minori di critica e teoria della letteratura, che sono presenti nel variegato panorama statunitense, sviluppano, estremizzano o contestano ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] particolari al pensiero romantico. In realtà, l'unico interesse suo è intendere le direzioni del costume, della vita, delle correnti del pensiero in Europa e, quindi, in Italia: unico strumento ch'egli intende quello delle espressioni o delle forme ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Riforma. Quello che possiamo dire è che il C., dopo quanto era avvenuto, non poteva non essere al corrente delle idee dei suoi compagni implicati nella vicenda del disiénso religioso organizzato. Il fatto di continuare a frequentare il Sozzini ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] giudizi la critica gli riconobbe qualità d'arte e potenza drammatica, sottolineando concordemente il suo inserirsi nella "nuova corrente" del dramma psicologico.
Amalia ha sposato Augusto, ma il loro matrimonio è presto fallito perché Amalia scopre ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] collezioni museali. Non era quindi in grado, lo Spinola, di apprezzare la partecipazione del F. all'impulso che quella corrente, partendo da una riconsiderazione dell'antico e dall'osservazione e dallo studio della natura, seppe dare all'arte, alla ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] questo mutamento d'opinione ai dulcia verba della anus. Lacerata dall'intimo contrasto fra rispetto della morale corrente e lusinghe della tentazione erotica e al contempo ondeggiante fra soggezione alla potestà maritale e inconfessato desiderio di ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...