CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] sua volta, il 27 dicembre del 1509 scriveva a Giorgio Brognolo (uno dei principali agenti dei Gonzaga a Venezia) per metterlo al corrente dei disagi del consorte, il quale non poteva ricevere i suoi famigliari "se non a stento": fra costoro era il C ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] tecnica strumentale rimane legato alla riduzione per voce e liuto delle "frottole", in conformità con la pratica allora corrente di cantare la parte superiore di un brano polifonico affidando allo strumento l'esecuzione delle altre voci, consuetudine ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] manifesto della nuova concezione del dramma e il F. venne visto come l'esponente di primo piano della nuova corrente e dell'opposizione antiverdiana. Fu soprattutto Boito a trascinarlo in una polemica che coinvolse il F. suo malgrado, identificandolo ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] raccolte di danze violinistiche dell'op. 1 (1670) e dell'op. 3 (1671), i brani sono disposti a coppie (balletto-corrente, balletto-giga, capriccio-giga, giga-sarabanda ecc.). Nel campo della musica vocale il D. pubblicò una raccolta di Cantate da ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] di caratteri stilistici originali o comunque strutturalmente significativi, il C. non si discosta dai canoni della corrente produzione contemporanea, caratterizzata generalmente da una scrittura scorrevole e sapiente e sempre di buona fattura; più ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Messa e Credo vuole indicare una messa completa in cinque parti e non una messa "ridotta" costituita cioè, com'era uso corrente, dal solo Kyrie e Gloria, integrata da pezzi organistici. Quanto a un Intermezzo, che è segnalato ancora dal Catalogo, ma ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] la chitarra spagnola, secondo le ultime indicazioni della moda del momento. La sua acquiescenza al gusto corrente non esclude evidenti caratteri di originalità, riscontrabili nella capacità di arricchimento ritmico e melodico del suo linguaggio ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] tanto che il suo ritiro dalle scene, coincidente col ritiro delle Marchisio e di Tamberlick, portò all'eliminazione dal repertorio corrente di opere come Matilde di Shabran, Otello e alla rarefazione di Mosè e Semiramide. S'imputò alla scuola vocale ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] con le tendenze tipiche del pianismo ottocentesco di intonazione salottiera, per poi passare a forme più meditate, legate alla corrente più colta e innovativa del pianismo del secondo romanticismo italiano dell'Ottocento.
Al G. si deve soprattutto l ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] un suo ideale di sommessa e affettuosa espressività, presaga già di certa dolcezza arcadica.
Scomparsa presto dalla pratica musicale corrente, la musica del C. continuò a mantenersi vitale, per le sue doti di chiarezza e di equilibrio, nella ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...