FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] pila (1800) nelle due forme a colonna e a corona di tazze.
La pila fornì per molti anni, essa sola, la correnteelettrica ed è quindi da considerarsi come uno degli apparecchi più preziosi che gli uomini abbiano trovato mai. Già nel 1801 incominciano ...
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. È un apparecchio, azionato dalla correnteelettrica, capace di produrre campi magnetici anche assai intensi. Esso è costituito da una sbarra di ferro dolce o di ferro al cobalto detta nucleo, su cui [...] estremi del nucleo sono localizzati i poli (v. magnetismo). L'esperienza di H. C. Orsted (1820) mostra come una correnteelettrica produca un campo magnetico (v. elettromagnetismo). Se si piega un conduttore a elica, cioè si forma un solenoide, si ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] η è la viscosità del fluido. A quell'epoca, G. S. Ohm (1827) aveva già sviluppato la formula del flusso di corrente in un circuito elettrico:
I =E/R
dove I è il flusso, E la forza elettromotrice ed R la resistenza del circuito. Si capì subito che ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] l’eccitazione, i nuclei si rilassano, rilasciando l’energia acquisita, inducendo nei circuiti dell’apparecchio deboli correntielettriche la cui analisi permette la ricostruzione delle immagini. Per la localizzazione (codifica spaziale) del segnale ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] di 1 eV. Ciò riguarda non solo le applicazioni opto-elettroniche, dove avvengono conversioni dirette tra correntielettriche e segnali elettromagnetici (fotoni), ma anche i fondamentali problemi tecnici dell'osservazione microscopica, nonché della ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] gran lunga troppo lenta. Sorse pertanto l'idea che la trasmissione rapida fosse mediata elettricamente, cioè che le correntielettriche responsabili della trasmissione lungo la fibra nervosa fossero responsabili anche dell'eccitazione della cellula ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] di problemi più dettagliati. Un problema molto importante è come avvenga il riscaldamento (per esempio per dissipazione di correnteelettrica oppure per onde). Lo studio teorico di tale problema ha compiuto, nel corso degli anni settanta, dei grossi ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] l'isolante, cosicché applicando agli estremi della combinazione metallica una certa differenza di potenziale si osserva una debole correnteelettrica. In ciò consiste l'‛effetto tunnel' allo stato normale.
Se l'esperimento viene compiuto con due ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a orbitare per molte ore (vuoto dell'ordine di 10‒8 Pa); i protoni di questi fasci si accumulano fino a costituire correntielettriche con intensità dell'ordine di 5 A; l'energia massima nel baricentro di due protoni che si urtano è 56 GeV, la ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] variabile possono essere costruiti nella forma
dove S(r) è una funzione delle coordinate spaziali che varia lentamente. La correnteelettrica macroscopica diviene allora
dove A è il potenziale vettore magnetico associato ad h e n(r) è la densità ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...