BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] stato possibile nemmeno precisame il nome, essendo esso taciuto anche dai suoi contemporanei. In un inventario della chiesa di S. Filippo di Fermo, per cui egli dipinse il quadro di S. Sebastiano, compiuto ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] quell'atteggiamento di apertura nei confronti delle correnti meno scontate che gli permise, nei primi anni di lavoro, di offrire valide prove delle sue indubbie doti artistiche.
Particolamente importante fu anche, per lui l'influenza della grafica ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] , Ritratto d'Italiano, in La Ronda, ott. 1919, pp. 64-66). La formazione artistica del B. avvenne nell'ambito delle correnti più vitali del gusto europeo: dopo aver frequentato l'Accademia granducale di Karlsruhe (1909), si recò a Parigi (1912-1913 ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] locali, pittori, miniaturisti, intagliatori, i quali accettavano, in una arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono impostate sullo schema tradizionale tardogotico, ma il ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] di ritrattista durante la quale mantenne sempre una posizione isolata, estranea ai fermenti innovativi delle correnti artistiche contemporanee, rispettando attentamente le indicazioni di una tradizione rigorosamente figurativa (Biancale).
Agli esordi ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] all'Accademia di belle arti. Ricevette la prima formazione accademica da G. Cammarano, che lo accostò alle nuove correnti neoclassiche che si andavano diffondendo in quegli anni nell'ambiente artistico napoletano. Il F. si interessò nello stesso ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] lui congeniale in cui poté emergere ancora una volta la sua indipendenza di giudizio e di scelta rispetto agli stereotipi correnti (si veda la sua nota autobiografica in catal. 1980, pp. 92-98), nella consulenza per la parte artistica del padiglione ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] .
Il pronao corinzio tetrastilo della chiesa di Vestenanova (1849-53) ripete, in modo pressoché pedissequo, schemi neoclassici correnti desunti, soprattutto, dalle opere degli anni Venti e Quaranta dell'architetto veronese B. Giuliari.
La chiesa di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] . è ormai unanimemente considerato "l'ultimo importante pittore fiorentino puro" (Ewald, 1963, p. 122), che anticipando le nuove correnti della pittura decorativa del Settecento si rivela come "il vero erede di Luca Giordano a Firenze" (Gregori, 1989 ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] polemiche tra gli ultimi neoclassici e i primi rappresentanti delle correnti romantiche, assieme ai nazareni e ai puristi di Federico al di sopra di un minuto verismo o di una corrente vena melodrammatica: e la sua produzione resta più che mai ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...