GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] ritmo lineare e volumetrico sembra allentarsi per far posto a un senso devozionale più scoperto, forse per influsso delle correnti umbro-pinturicchiesche. Nel novembre 1509 il G. promise di dipingere una tavola per la cappella della Confraternita del ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Francia è presente nelle sue opere. Egli ha pertanto, accanto all'Araldi, un posto di tutto rispetto nell'ambito delle correnti pittoriche che, tra i due secoli, tengono il campo a Parma prima della svolta cinquecentesca e manieristica impostavi dal ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] ha voluto il Comotto e il Comotto sia...": in Montecitorio..., 1972, p. 169), pericolo di incendio dovuto alle condutture del gas, correnti d'aria, il colore che era stato previsto in rosso pompeiano era risultato uno smorto sangue di bue e veniva ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Guarnieri Romeo e D'Alessandri Carlo, per la lavorazione e la vendita di vetrate artistiche industriali e di tipo corrente, che si sciolse nel 1939.
La distinzione dei ruoli in questo sodalizio, nel quale ciascuno poteva comunque svolgere lavori ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] paesaggista, ebbe una influenza enorme su almeno una generazione di pittori piemontesi e, di riflesso, su vaste correnti della pittura italiana tra la fine dell'Ottocento e il principio del Novecento.
Mentre raccoglieva preziose ceramiche, che ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] esperienze umane.
D'improvviso, il 5 apr. 1936, si tolse la vita., nello studio, a Napoli: la stampa, secondo le direttive correnti in quegli anni, ne mitigò la notizia. Nel Museo di S. Martino a Napoli è conservato un marmo dei C., Maternità;nel ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] si sono ravvisate possibili reminiscenze boeme (Longhi, 1947; Guarnieri, 1998). Ma, pur nell'accertata congruenza con correnti extraveneziane, resta problematico individuare gli antefatti di un'opera già progredita come il polittico Lion, che tuttora ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] (ibid., tavv. III-V, XIV; e tavv. XXXIV-XLV; LIII-LV, LVII, LXIII per i ritratti dei figli bambini).
Vicino alle correnti artistiche più vitali di Palermo, nel maggio del 1897 presentò sue opere alla mostra artistica privata all'hôtel de la Paix ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] p. 355), funzionale a un inquadramento complessivo delle molte componenti rientranti nelle opere dei numerosi e anonimi protagonisti della corrente tardogotica.
Il nome di G. compare per l'ultima volta in un documento del 29 giugno 1437 (Scarpellini ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] critica, bensì agli anni Trenta.
Nel quarto decennio del secolo emerge l'interesse del G. per le nuove correnti classiciste e naturaliste, conosciute attraverso i veronesi Pasquale Ottino e Alessandro Turchi; tali tendenze, fuse con le precedenti ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...