ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] scarsa attività, che egli giustificava con la sfiducia nell'istituto parlamentare. Partecipò invece attivamente alla lotta fra le correnti nel suo partito, scrivendo ancora spesso sull'Avanti! e su Comuni sano del Serrati.
Alla vigilia del congresso ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] all'Esposizione romana del 1911. Anche in queste opere il tentativo di costante aggiornamento alle nuove correnti artistiche appare ostacolato da una concezione formale sostanzialmente accademica e dal persistente interesse per l'opera morelliana ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] realizzato in prevalenza figure a tutto tondo o a forte rilievo. Gli elementi componenti il paliotto si possono riferire a correnti stilistiche eterogenee, ed è questo un aspetto che caratterizza in genere le opere di arte decorativa dopo il 1820; si ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] di Ferrara, in quei tempi, lavorava solo saltuariamente, con speciali permessi concessi di volta in volta, battendo esemplari correnti delle monete pontificie. L'opera del B. in questo campo si svolse così limitatamente al semplice intaglio di stampi ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Pascarella, G. Sacconi; forse senza precisi appigli culturali sentì una consonanza istintiva con il movimento purista in analogia con la corrente letteraria di padre A. Cesari; assorbì infine l'influsso di N. Costa e di C. Maccari.
Sempre a Roma, se ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il pensiero di un architetto oramai tecnicamente esperto (specie per quanto attiene alla pietra da taglio), ma anche informato delle correnti linguistiche del tempo, in particolare quelle di area romana. Non a caso, la matrice di Palma divenne un ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] dei risalti chiaroscurali e cromatici e un'attenzione più viva ai dati descrittivi della figurazione. Il contatto con le correnti dei manieristi "riformati" come il Passignano, lo stesso Roncalli e il Gentileschi giovane appare in quest'opera ancora ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] la vicenda artistica del D. è caratterizzata dalla costante e solitaria ricerca di uno stile personale, disancorato da mode e correnti.
A proposito del D. s'è parlato di "naturalismo astratto" (Martelli, 1973), con una definizione solo in apparenza ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] le vetrate eseguite per il cavalier Poldi Pezzoli. Ma non sono tanto da deplorarsi queste innumerevoli e piuttosto correnti opere, che non sarebbe neppure esatto definire vetrate in senso stretto e tecnico, quanto piuttosto quella sconsiderata opera ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spanzotti e che prefigurano, nel più insistito linearismo dell'esecuzione, come nella staticità psicologica dei personaggi, alcuni caratteri correnti nella produzione sicura del F.: sono una Adorazione dei magi della Galleria Sabauda di Torino (n. 52 ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...