ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] cultura economica di orientamento cattolico come Pasquale Saraceno e Francesco Vito. L’interesse per le principali correnti del pensiero economico contemporaneo si rafforzò negli anni spesi per specializzarsi all’Università di Cambridge, dove ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] divenne baccelliere, conobbe G. B. Volpi, prese a frequentarne assiduamente l'ambiente e la libreria, aperta alle correnti del pensiero francese e alla letteratura inglese, nonché ai ricchi Anglosassoni che villeggiavano nei dintorni. Durante questi ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] alla scuola fiorentina che faceva capo al Marinelli, venendo a costituire un utile anello di congiunzione tra le due maggiori correnti di pensiero della geografia italiana del tempo. Cosicché, scomparsi nel 1919il Dalla Vedova e nel 1926 il Marinelli ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] con F. Ermini e don R. Rossetto di Bagnoregio, del circolo di S. Sebastiano, con l'obiettivo di opporsi alle correnti laiche, anticlericali e positivistiche presenti nel mondo della scuola e degli studi, e per rivendicare la presenza di un laicato ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] , cattolici e liberali, che si batterono per la costituzione di un partito conservatore che potesse opporsi all'avanzare delle correnti di estrema sinistra.
Nei suoi scritti il B. dedica ampio spazio ai rapporti tra lo Stato italiano e la Santa ...
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BOSCO, Augusto
Lydia Somogyi
Nato a Torino il 10 luglio 1859 da Luigi e da Maria Placida Frescot, si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1879. Quattro anni dopo entrò nella Direzione generale della [...] e la questione dell'emigrazione in Italia, in Giorn. degli economisti, s. 2, XI (1900), luglio, pp. 27-53; Le correnti migratorie agricole fra i vari Stati e il collocamento degli emigranti, Roma 1905; L'emigrazione dal Mezzogiorno, in Giornale degli ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] si muove, per molta parte, nell'ambito delle discussioni e dei problemi suscitati, nel corso del Cinquecento, dalle varie correnti aristoteliche; ed è significativo che il B. citi assai spesso maestri come lo Zabarella e il Piccolomini ed entri in ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] e avverso alla ripresa della guerra contro l'Austria. Rieletto il 29 marzo 1849, sostenne il ministero d'Azeglio contro le correnti di sinistra, ma dopo il proclama di Moncalieri, alla cui preparazione non prese parte, e dopo le elezioni del 9 dic ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] vallombrosane, protese a una presenza attiva del monaco nelle cose del mondo; sostanzialmente diffidente di fronte alle proteste di correnti religiose popolari (nel 1063 a Firenze assolse dall'accusa di simonia il vescovo Pietro), P. D. alternò gli ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] letterarie (A Águia, Centauro, Exílio, Portugal futurista, Athena, Presença e soprattutto Orpheu), ideando effimere correnti d'avanguardia (paulismo, interseccionismo, sensacionismo) e pubblicando, col proprio nome, alcuni versi in inglese (35 ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...