Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] .; Elévations sur sainte Marie Madeleine; Discours de l'état et des grandeurs de Jésus) discendono in vario modo le correnti della mistica francese, non senza influsso su quelle di altri paesi (legato alla tradizione agostiniana, il berullismo non fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Notizie introduttive e sussidi bibl., Milano 1948; F. Maggini, La critica dantesca dal '300 ai nostri giorni, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949; A. Vallone, Gli studi danteschi dal 7940 al 1949, Firenze 1950; Id., La critica ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nei quali egli affrontò una tematica esistenziale più che politico-sociale che lo mostrò interessato a inserirsi nelle più attuali correnti che stavano realizzando il passaggio dal romanzo e dal teatro di azione a quelli di analisi e di idee, ed ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] lasciassero più margini al gradualismo turatiano; inoltre, la rivoluzione bolscevica aveva segnato una svolta favorevole alle correnti rivoluzionarie del movimento operaio internazionale. Il suo passaggio dal riformismo al comunismo non fu, dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] vigore, frutto di «un lavoro paziente ed ammirevole», gli appare però «un prodotto artificioso» (Le riforme processuali e le correnti del pensiero moderno [1907], in Id., Saggi di diritto processuale civile, 1° vol., 1993, p. 380) che risente troppo ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di Castello, adducendo la sua "summa fides, prudentia, doctrina atque integritas". Ma lo Stato pontificio, già percorso da correnti giacobine e rivoluzionarie, invaso dai Francesi e parzialmente smembrato dopo il trattato di Tolentino (19 febbr. 1797 ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] . 481-499), e quelle sull'elettrofisiologia dei tessuti di sostegno nei quali mise in evidenza la comparsa di correnti bioelettriche quando sottoposti a sollecitazioni meccaniche (Recherches d'électrophysiologie sur les tissus de soutien, in Archives ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] il G. diffuse in città copie dell'Opinione e della Concordia e i bollettini dell'emigrazione scritti da C. Correnti. Reclutò volontari e disertori da inviare in Piemonte, organizzò nelle valli bresciane corpi di volontari, ricevette e distribuì i ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] in varie località dell’Algeria e della Tunisia (1878); Milano, Museo del Risorgimento, Fondo Cesare Correnti, carteggio Cristoforo Negri-Cesare Correnti. Due lettere inviate da Parent alla Società geografica italiana, rispettivamente da Göteborg il 1 ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Del tutto immune dalle novità che andavano contemporaneamente affermando i maggiori maestri fiorentini, F. restò un attardato interprete delle correnti tardogotiche ancora in voga a Viterbo, città in cui la pittura mostrò a lungo un atteggiamento di ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...