OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] di Ottone devono essere ricavate dalla documentazione post mortem, concernente i suoi agnati e discendenti. Uniformandosi a scelte correnti per l’aristocrazia dell’epoca, egli promosse infatti la costruzione di un monastero a Spigno (Alessandria ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] una posizione di preminenza, tanto da figurare tra i nomi di maggior autorità e rilievo del giornale.
Delle differenti correnti che, pur nel rispetto di un indirizzo moderato, esistevano allinterno del periodico, il B. apparteneva all'ala più cauta ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] via via crescente nel partito a livello nazionale.
Nel marzo 1959 fu tra i promotori di Iniziativa democratica e, quindi, della corrente dorotea che portò alla segreteria del partito A. Moro. L'anno successivo il G. entrò a far parte della direzione ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] fatto un lungo viaggio al nord, viaggio che avrebbe avuto grande influsso sul suo sviluppo artistico successivo, indirizzandolo verso correnti più classicheggianti.
Tra le prime opere del B. sono S. Martino che divide il mantello con il mendicante ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] , inviando in tale periodo al governo fiorentino nove dispacci, nei quali, oltre a ragguagliare sulle notizie correnti, afferma di aver vigorosamente contraddetto alle dicerie diffusesi dopo la precoce partenza dell'ambasciatore, nella quale si ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] la sua opera è caratterizzata da una tematica di contenuto, ancora romantico e da uno stile sostanzialmente ancorato alle correnti veriste e puriste ottocentesche, cui si ricollegano anche la particolare cura e perizia dell'esecuzione tecnica. Tra le ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] cittadini. Lo stesso movimento fascista era inteso, in primo luogo, in senso repressivo e restauratore. In accordo con le correnti nazionaliste e di destra, all'inizio della legislatura, il D. operò in modo di rimuovere e scalzare l'orientamento di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] la scelta e la classificazione dei monumenti nazionali del Regno. Fra il 1870 e il '73 A. Scialoja e C. Correnti lo convocarono più volte per affiancare i lavori della giunta superiore di belle arti, della giunta consultiva di storia, archeologia e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Istruzione nel governo Lanza-Sella, gli fece avere una cattedra nell'università di Napoli; ma il moderato A. Scialoja, succeduto al Correnti, annullò l'incarico e sul finire del 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La morte, sopravvenuta a Napoli ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] antico op. 42 (Milano 1915); Invocazione (ibid. 1916); Serenata a dispetto (ibid. 1916); Tre pezzi: Vorrà, Acque correnti, Valle fiorita (Napoli-Milano 1923); Due pezzi, Risonanze nostalgiche, Festa silana (Milano 1930);musica da camera: Trio in ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...