CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , sembra però che C. XIV abbia compreso le nuove direzioni verso le quali si volgevano i problemi politico-religiosi e le correnti di idee della società europea settecentesca. E in questi limiti, che esprimono al tempo stesso, in un momento di crisi ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nella nuova sede. Il G. attese l'arrivo del nuovo vicelegato ad Avignone, e a Carpentras lo informò sugli affari correnti. Poi si recò a Lione, dove il 7 giugno si incontrò con il suo predecessore nella nunziatura a Bruxelles, Lucio Sanseverino ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] il B. pubblicò altre tre opere, una di mera polemica antigiansenista (Specchio istorico da servire di preservativocontro gli errori correnti, s.l. 1789), due di maggior valore e che offrono vari elementi per comprendere la posizione del loro autore ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] in vita sia all'atto della morte, pie donazioni e lasciti a favore di istituzioni ecclesiastiche, e particolarmente di nuove correnti di vita religiosa, quali i gesuati e i minori osservanti.
Critiche e perplessità sollevarono invece le sue opere, se ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] seguente: nel febbraio del '415, quando si fece sempre più urgente il problema dell'unità del concilio, diviso nelle tre correnti che sostenevano i tre papi, Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, il B. viene ricordato tra coloro -Giacomo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del periodo di cardinalato di Lotario è nelle opere da lui scritte, che lo mostrano saldamente ancorato alle correnti spirituali del suo tempo.
Il De miseria humane conditionis risale probabilmente al 1194-95 e rientra nella categoria della ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] sede, il 30 ottobre; il suo predecessore Alessandro Castracani vi rimase fino al 10 dicembre per introdurlo agli affari correnti.
Il C. assumeva la nunziatura in una situazione che si presentava oltremodo difficile. Numerosi conflitti di politica ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] , facevano talvolta cadere in sospetto, in area sia protestante sia cattolica, il suo ruolo all'interno delle correnti riformistiche e controriformistiche.
Nonostante le illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] Innocenzo III, spesso critico nei confronti dell’operato dei familiares, ai quali aveva demandato la gestione degli affari correnti del Regno.
Le ragioni della rottura furono soprattutto la mancata approvazione da parte del pontefice dell’elezione di ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] bene").
Iniziò in questi anni la collaborazione alla Civiltà cattolica, per trattarvi "di cose letterarie e di questioni correnti". Vi pubblicò, ad esempio, le due monografiette Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia (quaderni del ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...