movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] in un’unica organizzazione per branca professionale a livello nazionale e locale. Il partito era diviso in diverse correnti; quella di Kautsky riteneva deterministicamente scontata la vittoria del socialismo, quella di E. Bernstein riteneva che il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quadro culturale della fine '700 e della prima metà '800 nel quale prendono maggior corpo in Italia le correnti di minoranza, genericamente definite "utopistiche", sostenitrici delle istanze di riforma sociale già sviluppate nel secolo XVIII, la cui ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] a torto, temiamo ci sovrasti". "È vivo in me il timore che l'on. Salandra, per cause varie, non resista alla corrente interventista e non ci preservi, mentre ancora è possibile, dalla disgrazia di una guerra" (10 febbr. 1915, in Vigezzi, Da Giolitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , in primo luogo la proclamazione dell’uguaglianza formale (cfr. Maurizio Fioravanti, n. 1952). In altri casi, quelle correnti ebbero un’evoluzione specifica e maggiormente attinente ai metodi delle scienze sociali dedicandosi allo studio del diritto ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] C. venne modificandosi. A spingerlo verso l'interventismo fu soprattutto il timore che un successo delle correnti neutraliste avrebbe potuto provocare un rovesciamento nell'assetto politico del paese, contribuendo all'affermazione del socialismo e ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] prevalevano la libertà e il regime costituzionale, seguendo invece una strada opposta, se in Italia prevalevano idee e correnti politiche conservatrici.
Nel 1847 il B., "conservatore moderato", come egli stesso si definiva, "disposto ad accogliere un ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] il profilo interpretativo imperniato sulla contrapposizione tra il conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e il cardinale Filippo De Angelis (ibid. 1902), sorta di ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] sulla reale estensione e sulle responsabilità della cospirazione molisana; ma sul C. si poté accertare solo, "oltre al delitto delle correnti moderne massime, di aver egli venduto tutti i suoi grani a Nizza e di aver anche protetta sotto il suo nome ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] all'atteggiamento dei protagonisti politici, specie circa i criteri prevalsi da parte italiana, spesso per rettificare asserzioni correnti o per integrare un quadro di ragioni. Ciò egli fa in atteggiamento pacatamente ma energicamente apprezzativo di ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] ; costituzione civile del clero; tentata fuga da Varennes del re Luigi XVI nel giugno 1791; sorgere delle prime correnti repubblicane). La monarchia, tuttavia, si salvò grazie alla volontà dell’alta borghesia, i cui deputati, timorosi della carica ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...