BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] .I. che portò alla scissione di Livorno del 21 genn. 1921 e alla nascita del Partito comunista d'Italia. Nello schieramento delle correnti, il B. fu con la "Concentrazione socialista", diretta da F. Turati, e al V Congresso della C.G.d.L. (Livorno 26 ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quadro culturale della fine '700 e della prima metà '800 nel quale prendono maggior corpo in Italia le correnti di minoranza, genericamente definite "utopistiche", sostenitrici delle istanze di riforma sociale già sviluppate nel secolo XVIII, la cui ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] a torto, temiamo ci sovrasti". "È vivo in me il timore che l'on. Salandra, per cause varie, non resista alla corrente interventista e non ci preservi, mentre ancora è possibile, dalla disgrazia di una guerra" (10 febbr. 1915, in Vigezzi, Da Giolitti ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] C. venne modificandosi. A spingerlo verso l'interventismo fu soprattutto il timore che un successo delle correnti neutraliste avrebbe potuto provocare un rovesciamento nell'assetto politico del paese, contribuendo all'affermazione del socialismo e ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] prevalevano la libertà e il regime costituzionale, seguendo invece una strada opposta, se in Italia prevalevano idee e correnti politiche conservatrici.
Nel 1847 il B., "conservatore moderato", come egli stesso si definiva, "disposto ad accogliere un ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] il profilo interpretativo imperniato sulla contrapposizione tra il conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e il cardinale Filippo De Angelis (ibid. 1902), sorta di ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] sulla reale estensione e sulle responsabilità della cospirazione molisana; ma sul C. si poté accertare solo, "oltre al delitto delle correnti moderne massime, di aver egli venduto tutti i suoi grani a Nizza e di aver anche protetta sotto il suo nome ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] all'atteggiamento dei protagonisti politici, specie circa i criteri prevalsi da parte italiana, spesso per rettificare asserzioni correnti o per integrare un quadro di ragioni. Ciò egli fa in atteggiamento pacatamente ma energicamente apprezzativo di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] la quale per conseguire l'amore del giovane non avesse fatta il Donà. Mentre dunque nel Senato si trattavano le cose correnti, et si era raccomandata estraordinaria secretezza, si scopri che non solo quanto si era deliberato, ma quanto s'era discorso ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] sinistra, che nella caratterizzazione democratico-costituzionale aveva i suoi esponenti in R. Sineo e in A. De Pretis; contro la corrente democratico-mazziniana, della quale il più attivo esponente era G. B. Sormani.
Per il B., le società operaie di ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...