FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] una osservazione nella introduzione all'Utilissimo trattato delle acque correnti (Roma 1696), in cui il F. asserisce che volume d'acqua alla fontana Paola (Utilissimo trattato delle acque correnti, Roma 1696, pp. 179-190). Di questo circuito fa ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Del tutto immune dalle novità che andavano contemporaneamente affermando i maggiori maestri fiorentini, F. restò un attardato interprete delle correnti tardogotiche ancora in voga a Viterbo, città in cui la pittura mostrò a lungo un atteggiamento di ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] critica in cui l'accademismo eclettico di Tito Angelini andava perdendo il suo ascendente per l'imporsi della nuova corrente veristica. Stanislao Lista con l'opera e l'insegnamento propugnava il rinnovamento della scultura che poi si affermò con ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] tinto d'infinite sfumature" (I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, p. 70), originato dalla fusione delle due correnti del classicismo e del barocco.
Le prime opere milanesi, dalle statue di S. Massimo e S. Andrea, iniziate dal Vismara ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] Corcos (Accascina, 1939, p. 118), ma il suo percorso risulta assolutamente sganciato dal dibattito teorico e dalle nuove correnti artistiche degli anni postunitari.
A partire dal 1870 circa il C. pubblicò i suoi dipinti - soggetti alpigiani, marine ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] Permanente del 1906 decorò con fine gusto coloristico le singole sale, seguendo nei modi e nello stile le correnti del movimento moderno europeo. Particolare interesse riveste la sua produzione di comici variamente intagliate che inquadravano spesso ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] urbanistica (DEAU), un’opera in sei volumi edita nel 1969 riguardante architetti di epoca moderna e contemporanea, correnti architettoniche e tematiche inerenti la progettazione.
Ancora con Portoghesi collaborò a un progetto di ricerca, promosso dall ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] parallelo nel panorama artistico francese contemporaneo, in cui emergevano gli artisti ben presto chiamati "néo-grecs" e le correnti critiche di impronta parnassiana favorevoli a "l'art pour l'art", a un'arte insomma potentemente evocatrice di ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] tutte quelle forze, vecchie e nuove, unite negli stessi intenti di rinnovamento, ora e sempre più vicine alle contemporanee correnti letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva O. Carlandi, V. Cabianca, A. Morani, A. Ricci, gli ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] un suo coinvolgimento in senso patriottico dietro l'esempio del fratello Giacomo (1812-1837), fondatore del Presagio insieme con C. Correnti, G. Carcano e C. D'Adda e figura di spicco fra la gioventù intellettuale milanese di quegli anni. Gli ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...