FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 1976; E. Rizzo - M.C. Sirchia, Sicilia liberty, Palermo 1986, ad Indicem; Enciclopedia di Catania, I, Catania 1987, p. 346; S. Correnti, Poeta della scultura. Cento anni dalla nascita di C. F., in XXI Secolo (Catania), 13 dic. 1987; A. Rocca, L'Arte ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] solitaria, critica e mai di adesione programmatica assoluta ai dettami estetici di questi o di altri gruppi o correnti, anche se fu sempre portatore di significativi contributi personali alle nuove ricerche pittoriche.
Nel 1927 succedette a E ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] saturazione del mercato artistico locale, oltre al vivo desiderio di accedere al centro propulsivo delle più qualificate correnti pittoriche mariniste, sono i motivi che determinarono il suo trasferimento in Inghilterra.
A Londra il pittore sistemò ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] in Sicilia (Palermo 1939), studio minuzioso da lui condotto sulle tipologie abitative e le funzionalità socio-economiche delle correnti spontanee e popolari dell'architettura. Nelle parole dell'E. sono evidenti quei legami con gli studi demologici ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] iniziative urbane del fascismo, come risposta alla crescita di esigenza simbolica e monumentale, ma anche di sincretismo tra correnti tradizionaliste e moderniste; l'attività del F. in questi anni fu legata alla cerchia piacentiniana. È emblematico ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] famosi a Napoli, egli dà personale apporto all'elaborazione d'un tipo di monumento celebrativo che riprende modelli piuttosto correnti e divulgati dallo stesso Giovanni da Nola, ma che pure si sviluppa in un senso che si direbbe declamatorio ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] morte. Il recupero sistematico e filologico di tecniche desuete e materiali del passato avvicinò il F. alle contemporanee correnti europee, in particolare al movimento inglese delle Arts and crafts di W. Morris, orientato a rivalutare l'importanza ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] del Campidoglio, del tempio di Diana e di Giove Capitolino, un giardino arricchito di statue, grandi vasi, acque correnti, un laghetto: "tra le false rovine di celebri fabbriche antiche, che dovevano presentare una visione illuministica e ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] . Cione a Napoli, del 1850 - ricalca il gusto per il bozzettismo folcloristico e segna vieppiù il distacco dalle più vivaci correnti del momento.
Rispetto alle vicende della scuola di Posillipo la figura del C. rimane, pertanto, in posizione alquanto ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] con l'ambone del duomo di Modena il B. mostra, per il de Francovich, significativi legami (uso delle iscrizioni correnti sui listelli, solidità dei corpi, panneggi a festoni, espressioni imbambolate). Come nei maestri campionesi compare nel B. "un ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...