COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] intuizione, la singolarità della sua formazione di ricercatore, che, pur vivendo in un ambiente poco aperto a correnti rinnovatrici della ricerca scientifica, sapeva giovarsi dei sussidi che offriva l'Istituto del Campidoglio.
Una designazione fatta ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] "significato", allo stile e alla lingua degli autori esaminati nell'ambito dei movimenti culturali a loro coevi. Fuori dalle correnti e dai gruppi, il B. salvaguardò sempre una propria gelosa e schiva indipendenza di "spiritaccio romano"; alieno per ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] la seconda edizione del suo famoso libro Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) e specialmente con C. Correnti, e frequentando la casa del Manzoni e il salotto della contessa C. Maffei. Nel '57 concorse senza successo, nonostante ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] l'immagine vivissima di una cultura provinciale e attardata che per il suo stesso isolamento dalle grandi correnti di pensiero e per il suo rifarsi a tradizioni popolareggianti mantiene insospettate capacità d'interpretazione ingenuamente mitica ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Istruzione nel governo Lanza-Sella, gli fece avere una cattedra nell'università di Napoli; ma il moderato A. Scialoja, succeduto al Correnti, annullò l'incarico e sul finire del 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La morte, sopravvenuta a Napoli ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . Le furberie di Scappino, Il Gorgoleo, Ser Lapo, ovvero La moglie giudice e parte, La scuola delle fanciulle, I vizi correnti all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei personaggi caricaturali da ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] all'insegnamento e all'attività di uomo di lettere.
Morì a Pisa il 15 ott. 1985.
Schivo, estraneo a correnti letterarie, coltivò gelosamente la passione per la poesia, che si rivolgeva essenzialmente alle esperienze della sua esistenza: l'infanzia ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] - della Storia, Milano 1884, pp. 235-238; Fam. notabili milanesei, a cura di F. Calvi, IV, Milano 1885, s. v.; C. Correnti, Scritti scelti, Roma 1894, IV, p. 630; C. Spellanzon, I Primi anri della Restaur. austriaca ..., Milano 1950, XIV, p. 6; G ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] tra i frequentatori, letterati e uomini politici quali G. Prati, G. Giusti, C. Cattaneo, G. B. Bazzoni, C. Betteloni, F. Romani, C. Correnti, L. Manara, E. Cernuschi, G. Zanardelli.
L'unione tra la C. e il marito non durò a lungo. La separazione, cui ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Philologie (XVII (1978), pp. 25-29), Petronio auspicava la necessità di un aggiornamento della critica marxista «non sulle mode correnti, ma sulla realtà concreta di oggi» e delineava un progetto di critica capace di inglobare e sintetizzare «in sé l ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...