BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] condussero alla sospensione del processo di beatificazione del B. non vi sia stata l'ombra di un suo rapporto con le correnti di spiritualità quietista, avendo avuto luogo la sospensione proprio verso la fine del Seicento, nel momento in cui la lotta ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] oltre ai contributi di A. Piazza sopra citati, costituiscono un punto di partenza:
A. De Stefano, Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, Roma 1922.
F. Giunta, La politica antiereticale di Federico II, in Id., La coesistenza nel Medioevo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] tipografici per poter sfuggire meglio la censura: ma già nel maggio di quell'anno le autorità romane ne erano al corrente. Non sembra invece opera del D. l'anonimo Papatus romanus: liber de origine, progressu atque extinctione eius (Londini 1617), di ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] scisma del 1130 il vecchio vescovo prese subito posizione a favore di Innocenzo II, procurando così al candidato delle correnti riformatrici l'appoggio della sua Congregazione, a cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad Aquitanos ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] La critica stilist. e il barocco letter., Firenze 195 8, pp. 135-45; C. Calcaterra, Il problema del barocco, in Questioni e correnti di storia letter., Milano 1949, pp. 437-40; G. Pischedda, La lingua e lo stile del B., in Classicità Provinciale, L ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l'alleanza con i Normanni in antitesi c on la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu appunto in occasione di una missione di Rolando presso quest'ultimo, che si ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un uso corrente tra la nobiltà, la sua istruzione umanistica fu iniziata e condotta a termine in casa, sotto la guida di scelti ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio politico, overo historia de' correnti tempi, IV, Casale 1655: passim; Lettres,instructions diplom. et papiers d'état du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, IV ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gli studi biblici in funzione apologetica, ma auspicò un’ampia diffusione della lettura della Bibbia tradotta nelle lingue correnti e soprattutto invitò a non respingere in blocco le novità ricavate nel ricorso al metodo storico-critico e ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sia a causa dell’influenza sul grande schermo, e di riflesso sulla società, di realtà maggiormente emancipate da quelle correnti, come quelle nordeuropee e quella statunitense, sia in virtù della sensibilità artistica di autori che si concedono, non ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...