(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] -13). Nel 1919 il trattato di Versailles, costituì D. in città libera, ma inserita nel cosiddetto corridoiopolacco (➔ corridoio) sotto il controllo territoriale doganale della Polonia. Questa situazione anomala fu fonte di continui contrasti fra la ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] mondiale; a seguito della sconfitta tedesca, il trattato di Versailles (1919) attribuì alla Polonia la P. occidentale (cosiddetto corridoiopolacco), oltre alla regione di Gniezno e Poznań. La P. orientale, compresa fra il basso corso della Vistola e ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentrionale; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il Corridoiopolacco; Danzica, città-Stato libera sotto la protezione della Società delle Nazioni; alla Lituania, Memel con uno statuto autonomo ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] ), fu relegata in fondo al golfo di Botnia; la seconda subì la separazione della Prussia orientale con il ‘corridoiopolacco’. Le intenzioni revisionistiche delle due potenze portarono a un nuovo assetto negli accordi del 1939: gli Stati baltici ...
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Generale tedesco (Poznań 1882 - Metz 1944); comandante delle truppe che occuparono la Renania nel 1936, poi di quelle che invasero il "corridoio" polacco (1939), indi comandante d'armata in Francia e (1941) [...] in Russia. Nel luglio 1944 sostituì von Rundstedt nel comando in capo del fronte occidentale; nell'ottobre, sospettato di aver preso parte all'attentato del 20 luglio contro Hitler, si uccise ...
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Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentr.; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il «corridoiopolacco»; Danzica fu costituita in città-Stato libera sotto la protezione della Società delle nazioni; alla Lituania fu assegnato il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] pressioni e dei ricatti politici ed economici, durante i vari incontri polacco-sovietici di quel periodo (a Mosca il 30 ottobre, il all'Armenia non solo di acquisire il pieno controllo del corridoio di Latchin, all'interno del territorio azero, che ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] stimoli e influenze filtrate in specie dal Mediterraneo e dal corridoio balcanico, e li ha rielaborati in modo originale. Ne risulta delle repubbliche di Genova e Venezia e dello Stato polacco a favore del consolidamento dell’impero austriaco in area ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] da essi svolto nei movimenti clandestini. A Mosca c'erano Coreani, Polacchi, Bulgari, Romeni, Ungheresi e Cechi ben preparati e pronti ad e la conseguente decisione di Hanoi di impadronirsi del corridoio laotiano, che immette nel Vietnam del Sud, può ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, comunicazione o disimpegno nelle case...