L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] del processo industriale è fondata in gran parte su materiale deperibile, come gli stessi metalli, soggetti oltre che alla corrosione, al riciclaggio, e gli stessi edifici industriali, che, concepiti in funzione di un uso temporaneo e di specifiche ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] da una matrice di cobalto col 20% circa di cromo, che contribuisce a migliorare la resistenza all'ossidazione e alla corrosione ad alta temperatura. Il cobalto può essere sostituito anche in larga percentuale (20÷30%) dal nichel, come pure si possono ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] per la fabbricazione di leghe per conduttori elettrici in unione a Ni, Cu, Ag e per la protezione contro la corrosione di utensili metallici (cadmiatura); entra anche nella composizione di leghe per molle usate in orologeria, di leghe antifrizione e ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] dei vari elementi costruttivi.
A proposito del comportamento dei metalli in vari ambienti, non si può trascurare la corrosione, che ancor oggi rappresenta uno dei più grandi problemi dell'industria metallurgica in generale e che potrà essere risolto ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] si può ottenere a. iperpuro (99,99% di Al), che presenta particolare resistenza alla corrosione.
Principali utilizzazioni
L’a., per la sua elevata resistenza alla corrosione e per la sua bassa densità, trova vasta applicazione, sia da solo sia sotto ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] notevole importanza la presenza di impurezze o eterogeneità locali che potrebbero causare la formazione di microelementi galvanici (➔ corrosione).
Il f. si scioglie in acido cloridrico e solforico diluiti, con sviluppo di idrogeno e formazione di ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ecc. È inoltre usato nell’argentatura elettrolitica, nella fabbricazione di apparecchi chimici da laboratorio resistenti alla corrosione, in chimica organica come catalizzatore, in elettrotecnica per conduttori, contatti ecc.; molti composti dell’a ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] di zolfo comporta problematiche di tipo ambientale (per es., piogge acide) e di tipo tecnologico (per es., corrosione di tubazioni e di apparecchiature, avvelenamento di catalizzatori usati nella raffinazione e nella combustione), presenta alcuni ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] , con l’1,5%); possono raggiungere carichi di rottura di 200 N/mm2, sono ben colabili, resistenti alla corrosione e lavorabili plasticamente. Hanno vari impieghi, specialmente nell’industria automobilistica e in quella aeronautica. Le l. alluminio ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] stabilità all’ossidazione, capacità di deemulsificazione perché resti separata l’eventuale acqua presente, e capacità d’impedire la corrosione.
3.1.4 Lubrificanti per lavorazione dei metalli Comprendono una vasta gamma di prodotti da usare da soli o ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...