L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] -meridionali (di sostrato italico o umbro-sannita).
A parte stanno i dialetti sardi, a sostrato mediterraneo, e quelli della Corsica, che lo stesso sostrato distanzia dai toscani; ai dialetti ladini (che includono i friulani), anch’essi gruppo a sé ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] italofone all’estero (ad es., la venetofonia residua ai confini orientali, l’eteroglossia interna ligure bonifacina in Corsica), a dislocazioni recenti non ancora storicizzate (comunità venetofone in Toscana o in Sardegna, frutto di ripopolamenti del ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] Bonfante, d’un completo sradicamento del (neo)latino in seguito alla conquista araba (827).
La Sardegna e la Corsica presentano aspetti ancora più complessi. A parte le coste, divise tra insediamenti greci e cartaginesi (responsabili di vari lasciti ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ha per limite geografico meridionale la linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica e alla Sardegna, che hanno nei dialetti una sonorizzazione anche più estesa.
La Toscana ha tenuto, riguardo alla lenizione ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] (y)re, lomb. pader, mader; ven. pare, mare; sicil. patri, matri: AIS 1928-1940: 5, 8); tuttavia, nell’Italia centrale, Sardegna e Corsica, su padre prevale babbo (cfr. Dante, Inf. XXXII, 9: «né da lingua che chiami mamma o babbo»), mentre in Abruzzo ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] ’Italia settentrionale; in un secondo momento l’indagine fu estesa a tutta l’area linguistica italiana (con esclusione della Corsica, già indagata da Gilliéron ed Edmont, e più tardi da Bottiglioni: Massobrio 1990: 141-152).
I raccoglitori dell’AIS ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] -1915), di Gilliéron & Edmont, diretta filiazione dell’ALF, e l’Atlante linguistico etnografico italiano della Corsica (ALEIC) (1933-1942) di Gino Bottiglioni, in cui la rappresentazione della situazione dialettale dell’isola risulta parzialmente ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] (da Rocca Sinibalda, Rieti).
Sono composti, tra gli altri, anche -olano, presente nell’Italia in generale (anche in Corsica), come in trepolàn (in italiano treppese) per Treppo Grande (Udine) e Treppo Carnico (Udine; per questo nella forma locale ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] lingue minoritarie si riconosce invece a dialetti italoromanzi come il còrso e il ligure (nel Nizzardo e a Bonifacio in Corsica), ma non all’italiano standard, che neppure si propone come lingua tetto ideale di tali realtà; nel Principato di Monaco ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] la Molara (Bn) [ˈjaɖːɣ] «gallo» – pressoché esclusiva in Sicilia e nella Calabria meridionale (e diffusa anche in Sardegna, Corsica e Lunigiana); o, più di rado, all’occlusiva palatale /-ɟː-/, simile all’iniziale dell’italiano ghianda: a Calitri (Av ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...