Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] secondo triunvirato egli fu proscritto; a ciò rispose con la guerra marittima. Occupò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica, saccheggiando il litorale italiano e impedendo i rifornimenti dall'Africa. Il trattato di Miseno (39) sanciva il predominio di ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] Stati Uniti. Combattente in Colombia, tornò in Italia e nel 1836 uccise un ufficiale dei gendarmi pontifici. Deputato per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. ...
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Madre (nata Ramolino, Ajaccio 1750 - Roma 1836) di Napoleone I. Nel 1764 sposò Carlo Buonaparte a cui diede 13 figli (8 sopravvissuti); ebbe sui figli un ascendente fortissimo e, rimasta vedova (1785), [...] sopperì con energia ai bisogni della famiglia. Ostile a P. Paoli, dovette nel 1793 abbandonare con la famiglia la Corsica per Tolone, poi Marsiglia. Di vita semplice anche durante i trionfi del figlio (ebbe allora il titolo di Madame Mère), nel 1814 ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa [...] e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato sul controllo della Sardegna, della Corsica e della Sicilia, durò con alterne vicende fino alla fine del 13° sec.: fu la battaglia della Meloria (1284) a segnare la definitiva supremazia della R. di G. sul ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] missioni nell'isola per conto del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato dei Cinquecento, al colpo di stato di Bonaparte, fu condannato alla deportazione e trovò ...
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Uomo d'arme (sec. 15º - 16º). Ribelle a Genova, col suocero Gian Paolo da Leca, dopo la sua capitolazione vendette la sua signoria all'Officio di S. Giorgio e passò in Sardegna. Si sottomise ai Genovesi, [...] recandosi con Raffaello Grimaldi a Genova, dove entrò nel vivo delle lotte politiche cittadine. In seguito, in Corsica, diresse i lavori della nuova città di Ajaccio e della Fortezza. Al seguito di Filippino Fieschi conquistò Foce d'Orto. ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] duca di Milano e signore di Genova Galeazzo Maria Sforza lo inviò, provvisto di nuovi statuti per l'isola, come governatore in Corsica, benché il G. fosse stato scelto come podestà di Firenze, un incarico per il quale Ferdinando I di Napoli l'aveva ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] il comando di una flotta durante la guerra tra Genova e Pisa, iniziata nel 1283 con il conflitto per la Corsica e la Sardegna e culminata l'anno seguente con la schiacciante vittoria navale genovese presso la Meloria.
Per affrontare Pisa, Genova ...
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LANDRY, Adolphe
Economista e uomo politico francese, nato ad Ajaccio il 29 settembre 1874, professore di storia e dottrine economiche all'università di Parigi dal 1907. È stato anche ministro per la [...] , l'Istruzione pubblica e il Lavoro e dal 1910 in poi, tranne gli anni 1932-36, ha rappresentato la Corsica come deputato, senatore, membro della Costituente e consigliere della repubblica, occupandosi prevalentemente di problemi economici e sociali ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] , a cura di R. Ciasca, VII, Roma 1951, pp. 65, 119 ss., 123, 125-128, 150-154, G. Cambiagi, Istoria del Regno di Corsica, Firenze 1770-72, 1, 3, pp. 211, 246; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, VII, Genova 1837, pp. 267-277; M. Accinelli ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...