GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] certezza se si tratti di G. o del figlio Guglielmo II. Pare invece infondata l'accusa a G. di aver introdotto con corsoforzoso monete di cuoio (Travaini, p. 69).
Anche l'attività culturale non fu assente alla sua corte. La Sicilia di G. come centro ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] politica, con una dissertazione scritta su Debiti pubblici nell’economia nazionale e una lezione orale dedicata al Corsoforzoso della carta.
Iniziava il lungo periodo di ‘preparazione politica’ affrontando un tema come Il riordinamento delle finanze ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] i nomi dei clienti della Banca.
Egli era però destinato a uscire sconfitto dallo scontro: occasione fu il ripristino del corsoforzoso, di fatto già operante da diversi anni, attuato con il decreto del 21 febbraio. Con esso Sonnino elevò la ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] di tutti i dettagli, senza essere mai in primo piano nella battaglia economico-finanziaria e monetaria che seguì la fine del corsoforzoso e che durò per un decennio circa, coincidendo, nella sua parte finale, con la crisi bancaria e il riordinamento ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] Pecorari, 2002, pp. 68 s.).
Nel 1882, quando fu chiamato a far parte della Commissione per l’abolizione del corsoforzoso, i suoi interessi scientifici si erano da poco rivolti alla moneta e all’esame comparativo dei sistemi metallici. Dopo il saggio ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] più ministro e con lo spread con i titoli inglesi giunto a sfiorare i 900 punti base. L’introduzione del corsoforzoso evitò il fallimento dello Stato, alimentò la spirale svalutazione-inflazione e consentì di stampare carta moneta senza ricorrere ai ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e della sua capacità di lavoro, emerse entrambe in tutta evidenza con la relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sul corsoforzoso da lui presentata alla Camera il 28 nov. 1868 al termine di una lunga presidenza che lo aveva visto ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] economica del 1866, rafforzò i suoi legami con la finanza statale prendendo attivamente parte alle operazioni del prestito nazionale e del corsoforzoso, all'impresa dei viveri e dei foraggi per le forze armate, e alla Società per il dazio di consumo ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] III (1730-1773). Sotto il successore, Vittorio Amedeo III (1773-1796), l’inflazione aveva tuttavia portato a uno sfrenato corsoforzoso, che Vasco, con Galeani Napione e Balbo, suggerì di sanare, senza peraltro riuscire a riscuotere l’attenzione del ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] , favoriva i mugnai e nuoceva ai proprietari terrieri; ma espresse forti riserve sul progetto per l'abolizione del corsoforzoso (la cui esistenza, a suo giudizio, non aveva impedito all'Italia di prosperare) che doveva avvenire con lenta gradualità ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...