LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] elementare, Q. Sella e la tassa sul macinato, il corsoforzoso e la politica fiscale dei governi della Destra) e soprattutto con il suo consenso; è certo, però, che nel corso delle varie ristampe il testo fu alterato da refusi e banalizzazioni ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] forte indennità di guerra pagata da Parigi alla Germania. Nel secondo anticipava le tesi poi affidate al libro Moneta e corsoforzoso (Milano 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio.
Nell'ottobre 1874 il F ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dal governo per arginare il dissesto del bilancio statale, come l'emissione di buoni fruttiferi al 6%, il corsoforzoso e il prestito coatto e progressivo, scontentarono sia l'alta borghesia finanziaria, sia la media e piccola borghesia commerciale ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] com'era alla particolare fase di sviluppo déll'industria europea e in specie dell'industria siderurgica. L'abolizione del corsoforzoso, l'aumento del risparmio, ma soprattutto la nuova funzione di talune banche, come in misura maggiore il Credito ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] dei trattati di commercio in senso antiprotezionistico, contro la nazionalizzazione delle ferrovie, contro il rientro dal corsoforzoso mediante il prestito proposto da Magliani. Del liberismo di Pareto sono testimonianze interessanti anche una serie ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] G. Arrivabene, pubblicate sulla Gazzetta di Mantova e raccolte nell'opuscolo Ilriordinamento della circolazione cartacea durante il corsoforzoso (Mantova 1873), il C. aveva raffrontato la disciplina italiana dell'emissione cartacea dopo il 1866 con ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] e politico. Già da tempo malato di cuore, il 2 ag. '68 il C. volle recarsi alla Camera per perorare l'abolizione del corsoforzoso, ma si sentì male sulle scale di Palazzo Vecchio.
Trasportato nella sua casa di Firenze, vi morì il 16 sett. 1868 dopo ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] ho dedicato e dedicherò la mia esistenza è quello di una patria grande e potente (Le banche e l'abolizione del corsoforzoso, p. 4).
Proprio la propaganda di queste posizioni portò il nome del D. alla ribalta della scena politica, in seguito alla ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] complessivamente 9.000 fusi e 236 telai semiautomatici.
La ripresa generalizzata dell'industria cotoniera, seguita all'introduzione del corsoforzoso (1866), che favorì un aumento dei prezzi senza che a questo corrispondesse un aumento dei salari, e ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] romana gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del corsoforzoso). In verità lo Ch. era l'uomo adatto ad una classe politica assai spregiudicata nella gestione del potere che, dopo il ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...