CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] borghesia romana e di prendere contatti diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito di minoranza in assemblea.
Il suo contributo alla discussione del testo costituzionale, peraltro, non si limitò all'art. 7. Si deve ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] Valsassina (ottobre 1537). La stima di cui godeva presso la corte imperiale è testimoniata dal fatto che, nel 1541, fu inviato della turbolenta città. Il senatore redasse un testo costituzionale che fu approvato dai senesi nel dicembre di quell ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] dell'Osuna a Briones e non poté così arrivare alla corte con quella celerità che un dispaccio reale, ricevuto il , II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), pp. ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] Henares dal luglio del 1923), le cui entrature presso la Corte lo sovraesposero a detrimento delle prerogative del primate (Rodríguez Lago, erano la soluzione del problema religioso e la riforma costituzionale, Tedeschini si adoperò, d’intesa con il ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] paterne come magistrati.
Enrico sarebbe arrivato a presiedere la corte d’appello di Roma per poi concludere la sua p. 32), in una logica che vedeva la monarchia nazionale e costituzionale come il risultato di un patto sinallagmatico tra il popolo e ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] popolazione romana, che sembrava utile come riferimento costituzionale per la nascente dominazione temporale del papato. sua volta l’imperatore Costantino mandò una ambasceria alla corte franca, cercando di coinvolgere Pipino nella disputa teologica. ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] elezione di Dioscuro un evidente significato di manifestazione ostile alla corte e al governo di Ravenna. È altresì chiaro come punto di vista strettamente politico che da quello religioso-costituzionale. Con quel decreto i "patres conscripti" non ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] rappresentativo (Roma 1891), in cui auspicava un’evoluzione costituzionale che portasse i parlamenti a votare lo stato di alla riunione del Consiglio che approvò lo statuto della Corte permanente di giustizia internazionale. Forte della sua notevole ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] Sicilie e la S. Sede. Solo dopo la caduta del regime costituzionale del 1820-21 - al quale aderì - fu travolto dall'epurazione 1851 fu condotto, quasi in fin di vita, innanzi alla corte. I giudici non giunsero però a formulare la sentenza: la morte ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] posizione egli visse i giorni della battaglia ostruzionistica e numerosissime furono le interpellanze dei deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato a rispondere; nella sua qualità di sottosegretario agli Interni ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...