FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . Questo atto segnava, però, l'inizio del grave contrasto della corte con il governatore inglese in Sicilia, lord W. Bentinck, di governo, ma ormai era troppo tardi e la parentesi costituzionale volgeva alla fine. Già nel novembre nel congresso della ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] tutto favore dell’arbitrio del principe il delicato compromesso costituzionale che si era realizzato nel corso del principato mediceo favorito ovviamente dalla figura del padre, negli ambienti di corte e di governo; i suoi rapporti con Carlo Ginori ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] nei suoi tardi anni. Personalità brillante e mondana, al centro di corti e salotti in Francia e in Austria, la Pallavicino, che fu anche la sua segnalazione nella lista predisposta dalla Costituzionale nel 1873, in occasione del rinnovo dell'intero ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] riaperta dai patrioti con il nome di Circolo costituzionale.
Nel frattempo, però, da fine 1798 truppe F. S., Paris 1834; A. Franchetti, Le relazioni diplomatiche fra la corte di Napoli e la Francia dal 1791 al 1793, in Rivista storica del ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] potere mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di Firenze stavano a metà del 1539. Infine, rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta di partita a tre che però non valse due parti: la prima tocca l'origine e la forma costituzionale del governo, la seconda tratta delle forze militari e delle ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] domini oltre il Faro. Alla data del trasferimento alla segreteria dell'Alta Corte militare, 4 giugno 1819, il D. si trovava all'estero. Serracapriola, molto vacillante nei riguardi della realtà costituzionale del suo paese, ad intervenire presso il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] legame tra Chiesa e baronaggio (F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1978, p. 225). Ciò . Il tutto rispondeva ad una dialettica fra le due corti che, ora con rivendicazioni e minacce, ora con compromessi ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] di importanti funzioni a corte mantenne una posizione chiave soprattutto in politica estera.
Maestro nell'arte dell'inganno, riuscì, nel 1814, a persuadere lord W. Bentinck della sincerità dei sentimenti costituzionali e della ferma intenzione ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Tanucci informava il C. delle maldicenze che circolavano a corte, ove il partito degli italiani e dei "bigotti" LXXXVII (1975), pp. 81-85; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale: 1734-1816, in Storia di Sicilia, VI,Napoli 1978, pp. 200 ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...