GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s. 3, alla prima età lorenese. In particolare per il progetto costituzionale: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 1934 presentò al capo del governo un progetto di riforma costituzionale, che tendeva ad adeguare la struttura giuridica alla situazione per le opere universitarie. Fu inoltre membro della corte di disciplina per i professori delle regie università e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di componente della Commissione permanente di accusa dell’Alta corte di giustizia per la 27a legislatura.
Ma il suo promotore Attilio Brunialti, suo predecessore nell’insegnamento di diritto costituzionale a Torino dal 1881 al 1893: questa importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Parigi, per es., segue per alcuni mesi il corso di diritto costituzionale tenuto da Pellegrino Rossi ed entra in contatto con molti esuli italiani Ungheria di una corte suprema di giustizia amministrativa:
L’istituzione di una Corte suprema di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Quando poi le truppe austriache posero fine all'esperienza costituzionale, nel marzo fu uno dei finnatari della protesta redatta in carcere fino al 1852, quando fu assolto dalla Corte criminale dal reato di cospirazione ma condannato all'esilio.
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . Questo atto segnava, però, l'inizio del grave contrasto della corte con il governatore inglese in Sicilia, lord W. Bentinck, di governo, ma ormai era troppo tardi e la parentesi costituzionale volgeva alla fine. Già nel novembre nel congresso della ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] potere mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di Firenze stavano a metà del 1539. Infine, rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta di partita a tre che però non valse due parti: la prima tocca l'origine e la forma costituzionale del governo, la seconda tratta delle forze militari e delle ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] domini oltre il Faro. Alla data del trasferimento alla segreteria dell'Alta Corte militare, 4 giugno 1819, il D. si trovava all'estero. Serracapriola, molto vacillante nei riguardi della realtà costituzionale del suo paese, ad intervenire presso il ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] legame tra Chiesa e baronaggio (F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1978, p. 225). Ciò . Il tutto rispondeva ad una dialettica fra le due corti che, ora con rivendicazioni e minacce, ora con compromessi ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...