FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] chiamati per esempio, come aveva già affermato al Senato, all'alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte dei conti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] del suo pensiero giuridico nelle scuole e nelle corti. Lasciò copie della seconda stesura della Lectura all un complesso tessuto di pensiero autoritario e di pensiero costituzionale in cui entrambe le tendenze raggiungono un equilibrio. Il ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] uno stretto collegamento con il potente circolo politico-culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley regio era una emanazione delimitata. Sulla controversia costituzionale si innestava poi quella religiosa, imposta dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] poi laurearsi presso l’Università di Bologna. Segretario della Corte reale di Bologna, lasciò questo incarico per dedicarsi fu naturalizzato francese e nominato professore di diritto costituzionale alla Sorbona. Divenne una figura politica importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] cui un riconoscimento doveva secondo Pugliatti rinvenirsi nella stessa carta costituzionale all’art. 43, laddove si fa riferimento a « corti nazionali ma anche di quelle europee, in particolare la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] conseguente formazione di due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo momento l'Amico del popolo accusato di aver pubblicato articoli sovversivi. La Corte di assise di Bologna accolse le ragioni del C. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] » e «L’Archivio», e nel 1859 ultima anche la stesura della monografia Della Corte di Cassazione, data alle stampe solo nel 1875. Chiamato a tenere il corso di diritto costituzionale presso l’Università di Napoli il 29 ottobre 1860, dal 1861 al 1874 è ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] di avvocato fino al 1820, quando, al tempo del governo costituzionale, per le doti già mostrate durante il decennio, fu messo parte attiva ai dibattiti, destreggiandosi tra i carbonari e la corte, tanto che P. Colletta lo accusò di doppio gioco.
L ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ) e sulle basi della relativa "Relazione sulle riforme costituzionali indiane" (il Montagu-Chelmsford Report del 1918), la Come lingua comune, la Hindustānī è sorta nel bazar annesso alla corte di Delhi (Urdū e-mu'alla) e fu diffusa in ogni ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di Delfzijl. Sono in progetto un nuovo grande canale, più corto del Mervede Kanaal, fra Amsterdam e il Reno, e un .
Ordinamento dello stato. - L'Olanda è una monarchia costituzionale rappresentativa. La costituzione in vigore data dal 1814; ma ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...