LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, del '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale, FondoLa Corte Cailler, n. 163: Autografi e ricordi inediti vari di G. L.; ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] disponibili ad accogliere le sue concezioni dell'ordine costituzionale, ebbero tanta cura nel farsi riconoscere il , Federico II era accompagnato non di rado da giudici della gran corte, come è attestato spesso per Pier della Vigna (che nel 1239 ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] . Coinvolto nella congiura ordita da Salvatore Meccio, fu processato da una corte marziale e condannato il 29 genn. 1822 a dieci anni di carcere 15 maggio Palermo aveva posto fine al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s. 3, alla prima età lorenese. In particolare per il progetto costituzionale: Arch. di Stato di Firenze, Segr. di ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] sua posizione dinastica, era disposto a cedere non poco alla corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu si può dire sia stato il "fondatore della storia giuridica e costituzionale" (Fueter, 1970, pp. 355-356). La sua opera fu ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . Questo atto segnava, però, l'inizio del grave contrasto della corte con il governatore inglese in Sicilia, lord W. Bentinck, di governo, ma ormai era troppo tardi e la parentesi costituzionale volgeva alla fine. Già nel novembre nel congresso della ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta di partita a tre che però non valse due parti: la prima tocca l'origine e la forma costituzionale del governo, la seconda tratta delle forze militari e delle ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] quell'apparato.
Si trattava dunque di un sistema costituzionale, oltre che giudiziario, come scrive Paolo Colliva, 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano, La Regia Gran Corte del Regno di Sicilia, in Case Law in the Making. The Techniques and Methods ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] di importanti funzioni a corte mantenne una posizione chiave soprattutto in politica estera.
Maestro nell'arte dell'inganno, riuscì, nel 1814, a persuadere lord W. Bentinck della sincerità dei sentimenti costituzionali e della ferma intenzione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] Tanucci informava il C. delle maldicenze che circolavano a corte, ove il partito degli italiani e dei "bigotti" LXXXVII (1975), pp. 81-85; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale: 1734-1816, in Storia di Sicilia, VI,Napoli 1978, pp. 200 ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...