MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] terza ferita alla spalla sinistra gli meritò una terza medaglia d’argento e, a ottobre, per il suo comportamento complessivo giugno 1952, la riabilitazione dalla corte di appello di Roma; il 18 ott. 1955 la Corte di cassazione annullò la sentenza del ...
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TIGRINI (Tegrimi), Francesco
Stefania Zucchini
TIGRINI (Tegrimi), Francesco (Franciscus Tigrinus, Francischus domini Iohannis Tegrimi de Pisis, Franciscus Tegrini). – Nacque prima del 1303, verosimilmente [...] e come docente di diritto almeno dal 1345 al 1347, che è verosimilmente Francesco della Barba da Pisa, giudice d’appello della Gran Corte della Vicaria dal 1322 al 1344 (Peruzzi, 1990, pp. 875-877).
Tigrini (questa la forma cognominale prevalsa nelle ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di rappresentante diretto del signore, e di giudice d'appello. Un privilegio del 17 ag. 1480 avrebbe 1469 aveva ricevuto il titolo di consigliere ducale) fu spesso alla corte di Galeazzo Maria, che talora seguiva nei suoi spostamenti a Pavia e ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Urbino e dopo sei mesi fu promosso consigliere d'appello alla corte.di Aquila, dove risiedette per quattordici anni, e dove divenne presidente di Corted'assise; ottenne infine di essere trasferito alla Corte di appello di Roma, dove lavorò fino al ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] agosto 1806 (1808), sostituto procuratore presso la corte di appello di Napoli poi relatore al Consiglio di Stato , laddove era sempre esistito un corpo nobiliare «cultore degli studj e d’ogni arte liberale» (p. 212 nota 129). Il minuzioso catalogo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] nella Corte di cassazione. Nel 1864 tornò a Palermo in qualità di procuratore generale nella corte di appello, 321, 334, 354, 375, 383, 388; Carteggio di Michele Amari, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 533 s.; III, ibid. 1907, p. 70; Memoria ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] . Nel Regno normanno entrò in contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ammiraglio Maione di A quest'ultimo appartiene anche un piccolo trattato sul diritto d'appello che a L. è appunto indirizzato e che è anche ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] Federazione, fu condannato al confino, ma venne assolto in appello nel giugno del 1895. Successivamente, a partire dal 1896, di Venezia del 1866 è in Processo dei contadini mantovani alla Corted’Assise di Venezia, Venezia 1886, pp. 128-132. Molto ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] materie di competenza dell'ufficio e giurisdizione d'appello nelle cause conosciute in prima istanza dagli ufficiali il C. perse, con il suo protettore, la sua posizione nella corte pontificia: non sembra infatti che Leone XI e Paolo V avessero per ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] e riconosciuto solo agli auditori veneziani l’esperimento delle cause d’appello.
Non si conosce il ruolo svolto dal G. in de morbo et sanitate equorum di Giordano Ruffo, uomo d’arme e veterinario alla corte di Federico II (Rhodes, pp. 123 s.).
Fonti ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...