DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] perduto".
Nel 1533 il D. è a Firenze da dove scrive al Gualteruzzi per sapere notizie della corte pontificia che si era trasferita forza del quale nessuno avrebbe più potuto ricorrere in appello a Venezia, arrogandosi con ciò la piena giurisdizione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] XXI).
Nel 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi di corte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del C., come si è detto, culmina con l'appello ad ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] senso antifebroniano un caldo appello ai vescovi perché sia la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei rappresentanti dei partiti per evitare un appello alle masse popolari contro le esitazioni del atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] S. Uffizio condannò l'appello, fatto proprio nel frattempo e con i gesuiti di corte fallendo grossolanamente nella sua opera per XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] faccende di stato, fermi oppositori alla corte di Roma, e pur tenaci d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1506, un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio del Principe. Con l’appello Ai palleschi (fine Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele . del re C. A. e un episodio della sua politica estera, in Riv. d'Italia, II(1910), pp. 647-714 con bibl., e C. A. alla vigilia E. Bottasso, L'appello a Carlo Felice dei " ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] propria sovranità, il giovane umanista risponde con un appello alla tradizione e alla gloria romana del tutto quando controfirmava un diploma papale per Niccolò III d'Este. Poi, seguendo sempre la corte papale, fu successivamente a Piacenza, Lodi, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Regno aragonese. E poiché Carlo di Sangro è rimasto sordo all'appello conciliante, del 13 ott. 1496, di F., in aprile ferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la presenza di F., ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...