ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] Montughi non risulta all’appello, l’incarico a nelle volte della Galleria degli Ufffzi, in Fasto di Corte, IV, L’età lorenese. La Reggenza e Pietro a Firenze da Cosimo III de’ Medici a Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, in Il fasto e la ragione. Arte ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] : al primo perché l'appello al sovrano risolveva in modo accolto con grande cordialità dal sovrano e dalla corte. Ma egli percepì subito, e ne informò De Maio, Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovo di Napoli, in Studi in onore di ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] , signore del luogo, si appellò al commissario ecclesiastico il quale, certamente la sua leggerezza gli costò 8000 ducati d’oro e la consegna di uno dei suoi del 1421, mandò il figlio Firmano alla corte lombarda, affinché fosse istruito e imparasse l’ ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] carboneria. Fallito ogni tentativo, nel marzo 1815 accolse l’appello di Gioacchino Murat, coadiuvandolo nel disperato (e vano) del cardinale N. N. al papa, Benevento s.d. [ma Napoli 1788]; Riflessioni sulla Corte romana, s.n.t. [Napoli 1789 ca.]; ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] scudi, per contro l'appello del papa ai principi La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano 1917, pp. 31, 39; a cura di A. Stella, Roma 1963-1972, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, CXIII, ad Ind.; G. A. Gabuzio, De vita et ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro , rifiutato il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca Giovanni d'Aquileia, che poté ottenere la . Una scelta verso cui tentò di piegarlo anche un appello accorato del concittadino e antico maestro Nilo di Grottaferrata, e ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Spagna, a S. Sofia, in casa d'Antonio Meschita, un prete portoghese che fa il . in una lettera del 13 ott. 1618 alla corte mantovana - è stato compensato con 10 ducati al Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco Meschita nella ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto poté indirizzargli nel maggio del 1477 un enfatico appello affinché inducesse Lorenzo e la Repubblica a prendere le ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] deciso a concludere, fece appello al Medici, esautorando il D., che "tutto d'un pezzo" non ., 671-76, 683, 742-78, 809; B. Maresca, I due trattati stipulati dalla corte napoletana nel settembre 1805, in Arch. stor. per le prov. napolet., XII (1887), ...
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appello
appèllo s. m. [der. di appellare; in alcune accezioni, ricalca il fr. appel]. – 1. Il chiamare più persone per nome, secondo un ordine stabilito (per lo più alfabetico), per accertarsi che siano presenti o per altri motivi: fare l’a....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...